A "Pomeriggio Cinque"

Madonna di Trevignano, l'investigatore privato: "Preghiere pagate 7mila euro"

L'intervista a "Pomeriggio Cinque": "Trenta fedeli hanno denunciato perdite di denaro"

Continuano a rincorrersi le notizie sulla Madonna di Trevignano Romano: dopo le voci sulla possibile fuga della sedicente veggente Gisella Cardia verso l'estero che avrebbe prelevato dai suoi conti ingenti somme di denaro, "Pomeriggio Cinque" ha intervistato Andrea Cacciotti, l'investigatore privato che aveva denunciato per primo l'organizzazione messa in piedi da Gisella. E che nella giornata di martedì 11 aprile ha presentato un esposto alla Guardia di finanza per chiedere il blocco dei conti correnti della veggente: "Vogliamo vedere quanti soldi sono transitati su questi conti - ha spiegato l'investigatore - chi li gestiva, e se sono stati trafugati dei soldi in queste ore".

Per Cacciotti, Gisella sarebbe scappata dopo la prima denuncia che aveva presentato ai carabinieri, e spiega che a lui circa una "trentina di fedeli" si sono rivolti per denunciare le donazioni fatte all'associazione di Gisella Cardia: "Ci sono preghiere pagate mille, duemila o anche settemila euro", ha spiegato. Infine, sulle presunte tracce di sangue di maiale nelle lacrime della Madonna: "Di questo noi non sappiamo nulla, si tratta di un'indagine svolta dai Ris".