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Tibet, il Dalai Lama si scusa per aver chiesto a un bambino di "succhiargli la lingua"

Il premio Nobel per la pace nel 1989 protagonista di una "battuta infelice", ma sul Web fioccano le critiche

Il Dalai Lama, leader spirituale del Tibet, si è scusato con un ragazzino per avergli chiesto di "succhiargli la lingua" qualche settimana fa durante un'udienza di cui è emerso un video sui social. "Sua Santità desidera scusarsi con il ragazzo e la famiglia, così come con i suoi numerosi amici in tutto il mondo, per il dolore che le sue parole possono aver causato", si legge in una nota pubblicata sul suo account di Twitter ufficiale. "Sua Santità spesso prende in giro le persone che incontra in modo innocente e giocoso, anche in pubblico e davanti alle telecamere. Si rammarica di questo incidente", aggiunge la nota.

In un video diventato virale, l'87enne Dalai Lama fa la linguaccia al bambino evidentemente colto alla sprovvista, subito dopo avergli chiesto: "Mi puoi succhiare la lingua?", scatenando l'ilarità degli astanti. Il video è stato girato il 28 febbraio, durante un'udienza del Dalai Lama a McLeod Ganj, sobborgo di Dharamsala nel Nord dell'India, dove vive in esilio dal fallimento della rivolta tibetana del 1951 contro la Cina.

Gli utenti di internet hanno definito il suo atteggiamento "disgustoso" e "assolutamente malsano". Nel 2019 il Dalai Lama si scusò per aver detto che se una donna dovesse succedergli, dovrebbe essere "attraente", dichiarazioni che, fatte in un'intervista alla Bbc, suscitarono polemiche. Il Dalai Lama incarna universalmente il movimento per l'autonomia tibetana, ma l'aura internazionale per cui ricevette il premio Nobel per la pace nel 1989 è molto diminuita, così come lo è il numero di inviti a lui rivolti da leader, personalità e star di tutto il pianeta.

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