FOTO24 VIDEO24 2

Amsterdam dice no ai jet privati

Dalla fine del 2025 l’aeroporto di Schiphol, la più grande fonte inquinante del Paese, vieterà i voli della fascia notturna e soprattutto quelli del jet privati, per ridurre il rumore e le emissioni di CO2

Getty

Stop a voli notturni e a jet privati. Questa è la decisione presa dall’aeroporto di Amsterdam, per ridurre l’inquinamento acustico, ma soprattutto le emissioni di anidride carbonica

L’aeroporto Schiphol della capitale olandese è uno dei più trafficati d’Europa, ma anche la più grande fonte inquinante del Paese con un rilascio annuo di 12 miliardi di chilogrammi di CO2, secondo le stime di Greenpeace Paesi Bassi. Gli stessi ambientalisti gli scorsi mesi avevano fatto irruzione all’aeroporto proprio per protestare contro l’inquinamento dovuto al traffico aereo e alle emissioni di gas serra provocate dai velivoli, circa 285 grammi di CO2 per passeggero per chilometro percorso. Secondo la ONG, i voli del jet privati in Europa sono più che raddoppiati nel 2022 rispetto all’anno precedente, con emissioni pari a quelle di 555mila residenti europei.

Getty

Da qui la decisione di Amsterdam di vietare in modo graduale entro la fine del 2025 i voli nella fascia da mezzanotte alle 5 del mattino e i jet privati. Oltre a questo, è in programma anche l’abbandono di un progetto per una pista aggiuntiva. La conferma che il settore dell’aviazione resta uno dei più inquinanti. Come ha dichiarato il CEO del Gruppo Schiphol, Ruud Sondag: “Abbiamo pensato alla crescita ma troppo poco al suo impatto per troppo tempo. Dobbiamo essere sostenibili per i nostri dipendenti, l’ambiente locale e il mondo”. 

L’aeroporto di Amsterdam spera che un sistema nuovo possa stimolare l’innovazione, concentrandosi sulla riduzione del rumore e delle emissioni di CO2. Un segnale importante a tutta l’Europa e un’ottima notizia per la salute del Pianeta e di tutti noi.

Espandi