Un nutrito e selezionatissimo numero di vivaisti, artigiani e specialisti in oggettistica da giardino sarà protagonista Fiori nella Rocca, la raffinata rassegna primaverile di giardinaggio ospitata dal 14 al 16 aprile nella storica cornice della quattrocentesca Rocca di Lonato del Garda (Brescia). Si ripeterà quindi anche quest’anno la magia di questa raffinata e colta rassegna, che unisce al fascino di piante e fiori rari quello di storia ed arte.
I visitatori avranno la possibilità di scoprire ed acquistare le novità presentate dai vivaisti per rendere incantevoli giardini e terrazze e, nello stesso tempo, potranno visitare una delle principali fortificazioni del Nord Italia e l’affascinante complesso museale della Fondazione Ugo Da Como in cui è inserita, con i giardini, la straordinaria Casa Museo del Podestà di cui si ammireranno le facciate policrome da poco restaurate.
Piante rare e décor per giardini - Selezionati dal Garden Club Brescia e dalla Fondazione Ugo Da Como, ideatori dell’evento, saranno presenti i più importanti vivaisti, coltivatori e ricercatori di essenze rare italiani, tra cui i più noti produttori di erbacee perenni, rose, peonie, piante aromatiche, medicinali e orticole particolari, agrumi, ulivi e palmizi, pelargoni, iris, lavande, clematis, piante acquatiche, piante grasse, tillandsie, frutti antichi, ortensie, camelie. Accanto a loro, gazebo con arredi e complementi per esterno, decorazioni per il giardino, editoria specialistica, oggetti per la vita all’aria aperta, cosmetici naturali, abbigliamento in canapa e fibre naturali per il giardino e per il tempo libero, cappelli di paglia e tessuto decorati con motivi floreali, accessori moda a tema floreale, olii ed essenze profumate, mieli e prodotti dell’alveare, decorazioni vegetali e minerali profumate. A disposizione dei visitatori, un servizio gratuito di cariolaggio per trasportare le piante acquistate fino al parcheggio di carico e scarico della merce.
Arte nella Casa del Podestà - Fiori nella Rocca sarà l’occasione per scoprire i tesori della Casa del Podestà, fra le più interessanti case-museo italiane, dove si visitano 20 ambienti completamente arredati con mobili e suppellettili antichi, in cui sono esposte preziose collezioni di dipinti, maioliche e porcellane. Imperdibile, la sua magnifica Biblioteca che custodisce circa 50.000 volumi tra cui importanti codici miniati, autografi e libri antichi illustrati. Dimora all’inizio del ‘900 del Senatore Ugo Da Como, ora fa parte con la Rocca (ai cui piedi si trova) del patrimonio della Fondazione che ne porta il nome. Le antiche sale della Casa del Podestà ospiteranno per questa XV edizione la mostra “Lèggere libri e leggère libellule” di Adriana Albertini che, da oltre vent’anni, inventa forme secondo l’antica tecnica della ceramica.Per l’evento l’artista ha ideato Ceramic word, un piccolo foglietto in paper clay – un’argilla impastata con la carta - in 50 esemplari, sul quale è impressa una libellula e un motto in latino caro a Ugo Da Como: “Fac Sapias Et Liber Eris”, ovvero “Fai in modo di sapere e sarai libero”: un piccolo ricordo da serbare, un messaggio ben augurante.Le visite guidate sono prenotabili direttamente alla biglietteria del museo. Posti limitati.
Dedicato ai bambini - Per dare ai genitori la possibilità di girovagare in tutta tranquillità fra gli espositori, sarà allestito anche quest’anno l’Hortus Conclusus, un’area dove – sabato 14 e domenica 15 aprile – i bambini saranno intrattenuti con giochi, animazioni e laboratori, il tutto sul tema della natura. Per loro anche una mostra di illustrazioni a tema floreale con letture animate delle storie e delle leggende disegnate dall’artista.
Lezioni e incontri - In programma lezioni di acquerello con l’artista Alessandra Bruno e di cura di piante e giardino con Giovanni Rigo, esperto e collaboratore di “Vita in Campagna” e altri professionisti del settore.
Per una pausa per un pranzo leggero e goloso, la Coffee-House della Rocca resterà aperta tutte le giornate della rassegna.
Moltissime le novità - Moltissime le novità di questa XV edizione, ad iniziare dal Premio “Fiori nella Rocca” del Garden Club. Due le categorie in concorso: “Piante e fiori” e “In giardino, non solo fiori”. Il Primo Premio assoluto per la sezione dei vivaisti sarà costituito da una scultura del giovane scultore Michele Bazzoli. Le illustrazioni originali e il libro-catalogo di “Florarium. I fiori sono arrivati in città” saranno esposti nella Sala del Capitano della Rocca. Il progetto artistico della giovane illustratrice Natalia Verginella ha come obiettivo principale quello di rimettere in contatto le persone con il mondo dei fiori, fonti di energia spirituale. In mostra una raccolta di tavole illustrate che richiamano la potenza e la bellezza di quattordici fiori legati ad antiche leggende e miti.
L’arte ambientale di Fabio Racheli - Lungo il Viale dei Tigli che conduce dalla Rocca alla Casa del Podestà e nei suoi giardini, gli elementi vegetali prenderanno nuova vita e nuove forme nelle sapienti mani di Fabio Racheli, flower designer bresciano. Due le installazioni. “Oblò”: come da un oblò di una nave, percorrendo il Viale dei Tigli, si potrà ammirare lo scorcio della Torre civica di Lonato. Un intreccio colorato di ferro, lana e rami di potatura creerà uno speciale punto di osservazione e un focus sulla cella campanaria e sulle merlature della Torre. “Cosa è apparso nei giardini della Casa del Podestà?” Sembra quasi un serpente, ma sono solo le radici aeree delle conifere e della maestosa magnolia che si rincorreranno in un gioco lungo 120 m, realizzato con un paziente lavoro di taglio di tronchi potati e assemblati uno ad uno, che dal giardino della Biblioteca si snoderà – nascondendosi a tratti sotto terra – fino alla grande magnolia del terrazzamento più basso.
Per maggiori informazioni: www.fiorinellarocca.it