Borsellino, giudici: non solo Cosa nostra dietro la strage | Agenda rossa rubata non da mafiosi
I magistrati di Caltanissetta nelle motivazioni della sentenza sul depistaggio delle indagini non hanno dubbi: ci fu una partecipazione (morale e materiale) all'eccidio di Via D'Amelio di altri soggetti
Non c'era solo la mafia dietro la strage di via D'Amelio Lo scrivono i giudici del tribunale di Caltanissetta nelle motivazioni della sentenza sul depistaggio delle indagini. "L'istruttoria dibattimentale ha consentito di apprezzare una serie di elementi utili a dare concretezza alla tesi della partecipazione (morale e materiale) alla strage di Via D'Amelio di altri soggetti (diversi da Cosa nostra) e/o di gruppi di potere interessati all'eliminazione di Paolo Borsellino". "Può ritenersi certo che la sparizione dell'agenda rossa non è riconducibile ad una attività materiale di Cosa nostra", aggiungono.
La strage di via d'Amelio
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