Silvio Berlusconi, Zangrillo: "Da tempo ha leucemia cronica, in terapia intensiva per infezione polmonare" | Il fratello Paolo: "Siamo sollevati, migliora"
Il leader è vigile e ha telefonato dall'ospedale ai vertici di Forza Italia: "Il Paese ha bisogno di noi". Tajani: "Speriamo torni a guidare il partito"
Per Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì al San Raffaele, la situazione rimane complessa ma stabile. Il leader di Forza Italia è sempre vigile, ricoverato in terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue. "Berlusconi è affetto da tempo da leucemia mielomonocitica cronica ed è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare", si legge nel bollettino medico sulle sue condizioni di salute, firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. Questa mattina il leader di Forza Italia ha telefonato ai vertici del partito, li ha salutati con affetto e ha detto loro: "Il Paese ha bisogno di noi". Il fratello Paolo: "Siamo sollevati, migliora".
"Siamo più sollevati,
c'è un miglioramento. Siamo fiduciosi". Lo ha detto il
fratello Paolo, che ha parlato con i cronisti uscendo dall'ospedale San Raffaele. "Silvio sta riposando", ha aggiunto.
"È un leone", ha detto invece sorridendo ai cronisti prima di lasciare l'ospedale
Pier Silvio Berlusconi, secondogenito del leader di Forza Italia. All'ospedale per far visita al padre sono giunti anche la figlia maggiore, Marina e il figlio minore, Luigi.
Il bollettino "Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti." È questo il bollettino medico firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri.
Meloni chiama Berlusconi, auguri di pronta guarigione Giorgia Meloni ha sentito in giornata Silvio Berlusconi. Il
presidente del Consiglio ha chiamato il leader di Forza Italia esprimendogli il suo incoraggiamento e facendogli gli auguri di pronta guarigione.
La telefonata: "Il Paese ha bisogno di noi" In una nota diffusa da Forza Italia si legge: "Berlusconi ha telefonato al coordinatore nazionale Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in Parlamento, al governo e in Forza Italia perché 'il Paese ha bisogno di noi!'. Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre".
Tajani: "Notte tranquilla, speriamo torni a guidare il partito" Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che quella di Berlusconi è stata una "notte tranquilla". "Ho parlato questa mattina con il professor Zangrillo, ha passato una notte tranquilla e le sue condizioni sono stabili. Restiamo in costante contatto con la famiglia, ho sentito i figli, e anche Marta Fascina. Il modo migliore di stargli vicino per Forza Italia è lavorare e impegnarsi in vista delle elezioni amministrative ed europee, e dare il massimo. Adesso speriamo che torni a guidare il partito. Altre volte siamo stati preoccupati, come per l'intervento a cuore aperto, chissà cosa doveva accadere e poi è ancora lì".
"Non molla mai, in Forza Italia c'è un solo leader" "Vogliamo essere ottimisti, non molla mai", ha detto ancora Tajani, confermando che la sua leadership in Forza Italia non è mai stata messa in discussione. "C'è un solo leader - ha affermato -, non ci sono correnti e correntine, capi e capetti. Berlusconi fino all'altro ieri sera ha lavorato attivamente anche alla riorganizzazione territoriale del partito. Ha fatto alcune scelte sull'organizzazione, per dare impulso alla nostra attività".
Confalonieri: "C'è preoccupazione ma siamo ottimisti" "C'è preoccupazione però siamo ottimisti", ha detto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri parlando ai cronisti uscendo dal San Raffaele dove ha fatto visita a Berlusconi. Come l'ha visto oggi? "Molto meglio", di ieri. "Ci sono i medici. Stava dormendo".
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