E-Garden: i segreti della melissa e della santoreggia
La nostra rubrica settimanale con i consigli dell’esperto di giardinaggio Stefano Pagano
Con il ritorno a una cucina sempre più naturale, le piante aromatiche colorano e profumano un numero sempre maggiore di balconi e davanzali. Tra azalee e petunie, però, non si trovano più solo menta origano e basilico, ma spuntano anche tante altre aromatiche insolite che possono arricchire le nostre ricette e aiutarci con i piccoli malanni di stagione. Oggi parliamo della melissa e della santoreggia.
La melissa è una pianta aromatica molto interessante. Presenta foglie con una leggera peluria e pensate che può raggiungere i 40 centimetri. Ideale in pieno sole, produce dei fiorellini a campanella che virano dal bianco-giallastro al rosa più pallido. La cosa sorprendente è che le foglie profumano di limone. Apprezzata in erboristeria, è molto utile per curare nevralgie e crampi addominali, per via della sua azione antinfiammatoria.
La santoreggia è invece un’aromatica che fa parte delle erbe di Provenza. Molto affine al timo, la potete adoperare per dare carattere al pesce, ai formaggi o ai legumi. La parte interessante sono le foglioline, dal caratteristico colore grigio-verdastro e dal sapore abbastanza pungente. Vi sveliamo anche un segreto. La santoreggia era vietata negli orti monastici perché le erano attribuite proprietà afrodisiache che risvegliavano i sensi. Per questo era considerata una potente erba d’amore.
Buon E-Garden a tutti!
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