Era il 1981 quando Gino Paoli, con i suoi iconici occhiali da vista a goccia, saliva sul palco della trasmissione musicale "Popcorn" per cantare una delle sue canzoni più famose: "Senza fine".
Ispirata dalla collega Ornella Vanoni, con la quale il cantautore all'epoca aveva una relazione, la traccia fu registrata inizialmente dalla stessa Vanoni e pubblicata nel settembre 1961. Nelle intenzioni della casa discografica "Senza fine" serviva a dare una nuova immagine all'interprete.
Sviluppata su una base di valzer di stile francese, la canzone ha la peculiarità di terminare sfumando, a differenza della maggior parte dei brani di quel periodo.