In Valle d'Aosta sono stati recuperati i cadaveri dei due scialpinisti dispersi da sabato, Gabriele Del Carlo, 39 anni, e Velio Coviello, 38. I corpi sono stati individuati nella zona del Chateau des Dames (Valtournenche) in quota e sono stati estratti dalla neve in seguito a una valanga. Le salme sono state quindi trasportate a Cervinia dove c'è stato il riconoscimento. Lo rende noto il Soccorso alpino valdostano.
Del Carlo storico attivista del Bike Pride di Torin -
oGli sciatori morti sono entrambi torinesi. Consulente per la mobilità, Del Carlo era uno storico attivista del Bike Pride di Torino e ha fatto parte dello staff dell'assessorato comunale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità durante la giunta Appendino. Per tre anni e mezzo, tra il 2012 e il 2016, è stato consigliere per il M5s della circoscrizione 8, coordinando la sottocommissione Giovani e integrazione. Così lo ricorda su Facebook il capogruppo pentastellato in Consiglio comunale, Andrea Russi: "Grazie Gabriele per tutto quello che hai fatto non solo per il Movimento ma per tutta la comunità torinese e per tutti quelli che credono nella mobilità sostenibile. Tutta la comunità del M5s esprime il suo cordoglio e le sue condoglianze alla famiglia per la perdita del nostro amico e attivista".
Coviello esperto dell'Istituto protezione idrogeologica Cnr -
Velio Coviello, ricercatore dell'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr, si era occupato anche del problema del ritiro dei ghiaccia. A partire dagli anni degli studi al Politecnico di Torino, aveva viaggiato molto, per lavoro e ricerche, dal Burkina Faso agli Stati Uniti, passando per il Messico. Per tre anni, dal 2017 al 2020, era stato ricercatore alla Libera università di Bolzano.
Assessore Valle d'Aosta: "E' sconcertante ignorare bollettini" -
"È sconcertante che ci siano scialpinisti che disattendono i bollettini che indicano pericolo, esponendo i soccorritori a rischi per salvataggi assai costosi per la comunità, spesso purtroppo solo per recuperare le salme di chi è stato vittima della propria imprudenza". Lo scrive in un tweet Luciano Caveri, assessore regionale della Valle d'Aosta agli Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna.
Pericolo valanghe forte-marcato -
"Le escursioni e le discese fuori pista richiedono esperienza e prudenza", si legge nel bollettino valanghe di ieri. Viste anche le nevicate registrate - da 40 a 60 cm sopra ai 2.300 metri di quota - nelle zone di confine con Svizzera e Francia, compresa l'area dello Chateau des Dames, il pericolo valanghe era 4-forte al di sopra del limite del bosco, 3-marcato al di sotto, e per oggi è stabile.