IN SIMBIOSI

"Grande Fratello Vip", Tavassi parla del rapporto speciale con Guendalina

Edoardo si confida in giardino con Milena Miconi e Giaele De Donà

© Da video

Al "Grande Fratello Vip" Edoardo Tavassi e Giaele De Donà parlano del loro rapporto speciale con i rispettivi fratelli e sorelle. L'uomo è sempre contento e fiero di parlare di Guendalina. Il loro è un legame speciale, quasi simbiotico e, riferendosi al suo carattere, le invidia la capacità di saper reagire in modo lucido e maturo alle critiche e agli attacchi.

Edoardo Tavassi: "Guendalina è più forte di me" -

 Tavssi ammette che tra lui e Guendalina (recentemente rifiutata da un hotel per famiglie a causa delle sue dichiarazioni piccanti a "Le Iene" ) ci sono molte differenze. "Io sono completamente diverso. A me piace che a lei non interessa il giudizio della gente, io sono più debole. Lei è più forte di me su questo", dichiara orgoglioso. "Io, a differenza sua, so quando devo stare zitto. Lei invece parla sempre, non gliene frega niente". Secondo la compagna di avventura Milena Miconi non c'è un atteggiamento sbagliato o uno giusto, dipende se la reazione che abbiamo ci fa stare bene con noi stessi: "Ognuno reagisce come meglio crede. Se tu dicessi cose che non ti appartengono staresti peggio".

"Abbiamo la stessa ironia" -

"Per certe cose siamo molto simili invece, come per l'ironia. Uno con l'altra abbiamo assorbito a vicenda i modi di fare. Su altre cose invece siamo opposti", confessa Tavassi. "Guendalina è più simile a nostra mamma, senza filtri. Io sono un po' pacificatore come mio nonno, un po' un mix tra mio padre che era un po' pagliaccio e mia madre che aveva sempre la battuta pungente".

Giaele e il fratellino Samuele -

Giaele, sentendo Edoardo parlare della sorella, si unisce al discorso. Racconta che anche lei di avere un rapporto molto intimo con suo fratello Samuele, che ha quindici anni in meno di lei. Vista la differenza di età, per lui è stata quasi una seconda mamma. Lo coccolava e lo portava in giro per farlo svagare: "Con me faceva di tutto: in sala giochi, al luna park. Tutte le sere al parco giochi".

Tavassi racconta, con un velo di malinconia, di avere avuto un rapporto simile con i suoi nipoti, i figli di Guendalina. Ricorda infatti i momenti passati con i piccoli: i pomeriggi trascorsi con loro a giocare al parco e a guardare i cartoni animati:"Non mi pesava per niente. Non volevo farle sentire la mancanza della sua mamma".

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