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Prepararsi alla morte con l'aiuto degli psicologi: a Torino il primo "Death Cafè"

L'iniziativa è stata promossa dall'Ordine degli psicologi del Piemonte, con l'intento di superare il tabù della morte e contribuire al benessere interiore delle persone

Ansa

Il modo migliore per prepararsi alla morte, o anche soltanto cercare di comprenderla di più, è parlarne. Meglio se con l'aiuto degli psicologi. È questo il concetto alla base del "Death Cafè", che arriva in Italia per la prima volta a Torino. Si tratta di un'occasione di incontro conviviale organizzata per riflettere sul ciclo della vita e superare il tabù della morte. L'iniziativa è stata promossa dall'Ordine degli psicologi del Piemonte, con l'intento di contribuire al benessere interiore delle persone.

Riflessione condivisa sulla morte  Si tratta, spiegano gli organizzatori, di "occasioni di riflessione condivisa, sensibilizzazione e formazione, coordinate da un facilitatore, nel corso delle quali per un paio d'ore è possibile riflettere e acquisire consapevolezza sul ciclo della vita, affrontando collettivamente paure, pensieri e turbamenti". Il progetto "Death Cafè" si tiene nella sede dell'Ordine a Torino "con una serie di momenti di dialogo e confronto affidati a esperti del settore per indagare la sofferenza fisica, psicologica ed esistenziale connessa al fine vita".

L'iniziativa di Torino  Nella fase sperimentale del progetto, sono quattro gli appuntamenti mensili in programma, rivolti principalmente a chi dall'argomento è coinvolto professionalmente, come psicologi, operatori sanitari o volontari in campo assistenziale, ma anche a coloro che svolgono funzioni educative e formative. L'intento è quello di promuovere in futuro il modello anche fra la cittadinanza.

Cos'è un Death Cafè  Ma cos'è tecnicamente un "Death Cafè"? Il format, nato una dozzina d'anni fa a Londra e poi diffuso in tutto il mondo, prevede l'organizzazione di incontri pubblici destinati a un numero limitato di persone, solitamente non oltre la ventina. Si tratta dunque di un evento aperto a tutti, privo di qualsiasi scopo di lucro, in cui i partecipanti (che in genere non si conoscono) si incontrano per poter parlare liberamente del tema della morte, mentre consumano cibo e bevande. I Death Cafè vengono di solito ricavati all'interno di locali pubblici come bar e ristoranti.

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