Hugh Grant fa ancora parlare di sé. Se qualche settimana fa erano state le sue risposte acide a un'intervistatrice sul red carpet degli Oscar a portarlo alle cronache, adesso sono le sue dichiarazioni su gli attori e l'uso dei social. "Una volta alla fine della seconda settimana di riprese - ha detto ospite di Stephen Colbert -, tutti si ubriacavano la sera, andavano a cena, si innamoravano l'uno dell'altro e tutto il resto. Ora queste cose non capitano più a causa dei cellulari. Vanno tutti a casa a guardare Twitter. E' molto triste". Ma secondo l'attore c'è un'eccezione: "Tarantino proibisce i telefoni sul set. Ha ragione - ha aggiunto .. Lì le persone si scopano tutte. Così mi hanno detto!".
Tempi grami per Hugh Grant. L'attore inglese è sempre stato un personaggio capace di far parlare di sé e sicuramente uno che non ha mai disprezzato la possibilità di divertirsi, anche sul set. Ma pare che i nostri tempi abbiano smorzato qualunque tipo di trasgressione anche tra gli attori che si trovano a dividere per qualche tempo lo stesso set. Ma per fortuna c'è Quentin Tarantino a tenere alta la bandiera del cinema di una volta, anche se il regista ha annunciato di star girando il decimo e ultimo film della sua carriera.
Hugh Grant: "Ho un sedere incredibile!" -
L'attore, durante l'ospitata al "Late Show" di Colbert, ha anche parlato della sua partecipazione al film "Dungeons & Dragons: l'onore dei ladri", dove figura nel cast insieme a Chris Pine e Regè-Jean Page. "Page ha detto che facendo questo film gli è venuto un sedere pazzesco perché i combattimenti richiedevano un sacco di squat", gli ha fatto notare Colbert che poi gli ha chiesto quanti squat avesse fatto lui. "Tantissimi. Infatti ho un sedere incredibile anche io!" ha risposto Grant.
Hugh Grant criticato per il comportamento sul red carpet agli Oscar -
Recentemente Hugh Grant era finito nel mirino dei social per la sua intervista sul rec carpet dell'ultima edizione degli Oscar. Intervistato dalla giornalista Ashley Graham, infatti, l'attore aveva risposto in maniera evasiva e pungente a una serie di domande, apparendo anche scocciato. Un atteggiamento che era stato fortemente criticato anche da alcuni media. In realtà le risposte di Grant non era maleducate ma erano un modo per uscire in perfetto stile british, con un senso dell'umorismo tagliente, da un'intervista in cui le domande sembravano essere state improvvisate e non preparate in maniera adeguata.