Doveva essere l'anno della rinascita per l'Electronic Entertainment Expo, meglio conosciuto nel mondo dei videogame come E3, ma a quanto pare il ritorno in presenza per la fiera più importante dedicata al settore videoludico non sarà dei migliori: dopo essere stata la prima azienda a svelare la sua partecipazione all'evento, Ubisoft ha infatti annunciato che non farà più parte della kermesse losangelina.
Il gigante franco-canadese, guidato da Yves Guillemot, ha confermato la notizia ai microfoni di VGC, annunciando che la software house organizzerà un evento in presenza nella città californiana il giorno prima dell'inaugurazione dell'E3 2023.
"L'E3 ha permesso al settore di vivere momenti indimenticabili nel corso degli anni", si legge nella nota condivisa al portale britannico. "Sebbene inizialmente avessimo intenzione di partecipare ufficialmente all'E3, successivamente abbiamo deciso di muoverci in una direzione differente: organizzeremo un evento Ubisoft Forward Live il 12 giugno a Los Angeles. Non vediamo l'ora di condividere ulteriori dettagli con i nostri giocatori".
Con il repentino abbandono di Ubisoft, alla fiera organizzata da ReedPop restano ben poche "attrazioni" di rilievo per convincere il pubblico a investire i soldi del biglietto d'ingresso: i principali protagonisti del settore, come PlayStation, Microsoft e Nintendo, hanno già confermato l'intenzione di non partecipare all'evento previsto dal 13 al 16 giugno al Convention Center di Los Angeles, con Microsoft che ha preferito organizzare il proprio evento il 12 giugno: durante la conferenza saranno svelate le produzioni first-party di Xbox Game Studios e del gruppo Bethesda, tra cui spicca indubbiamente Starfield.
Restano da stabilire i publisher che, al contrario, continueranno a credere nell'E3: l'organizzatore non ha ancora condiviso un elenco integrale, ma è lecito credere che siano ben pochi i nomi in grado di scatenare l'interesse del grande pubblico.