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Catalogna in primavera, tra peschi in fiore e fricandò

Peschi in fiore, il gustoso fricandò, le bellissime Girona e Tarragona e ovviamente Barcellona

Profumi e sapori di primavera in Catalogna

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Barcellona, La Sagrada Familia
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Barcellona, Parc Güell
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Aitona, (c) fruiturisme
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Girona (c) Jase Wilson, archivio immagini PTCBG 
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Girona (c) Oscar-Vall, archivio immagini PTCBG 
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Tarragona, Anfiteatro romano situato sul Mar Mediterraneo, ph Sergi Boixader 
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Barcellona, Diada de Sant Jordi (c) Antonio Lajusticia Bueno 
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Barcellona, Arco di Trionfo
Peschi in fiore, il gustoso fricandò, le bellissime Girona e Tarragona e ovviamente Barcellona

La primavera è uno dei momenti migliori per raggiungere la Catalogna: i suoi paesaggi si tingono di infinite sfumature di colori che abbracciano borghi, cittadine, colline e dolci rilievi, illuminandosi in giornate che, via via, finalmente, si allungano. 

La Catalogna in primavera ha il profumo dei peschi in fiore, il sapore del fricandò e l’incanto dell’arte da vivere a cielo aperto. E' ricca di zone inaspettate che regalano atmosfere straordinarie: se volete, quindi, approfittare di questo periodo per vivere un’esperienza unica, ecco alcune idee per un weekend o un ponte primaverile in stile catalano.

I peschi in fiore nei frutteti di Aitona - Sono note ai più le fioriture dei tulipani in Olanda o quella dei ciliegi in Giappone ma, forse, in pochi hanno sentito parlare o hanno letto della suggestiva e stupefacente fioritura dei frutteti del territorio di Aitona, nell’entroterra della Catalogna, a pochi chilometri da Lleida.

È uno spettacolo che toglie il fiato - Non c’è altra definizione. Raggiunta Aitona, si viene sopraffatti dall’intenso profumo dei pescheti in fiore e al primo colpo d’occhio questa distesa rosa sembra un vero e proprio capolavoro d’arte in cui perdersi, un luogo la cui bellezza è impareggiabile.Numerose le esperienze che vi attendono ad Aitona: tour agricoli, per cogliere la sapienza e l’equilibrio che c’è alle spalle della coltivazione degli alberi da frutto, portata avanti con spirito profondamente green, il suo importante patrimonio culturale e un volo in mongolfiera per ammirare dall’alto le spettacolari sfumature che questo mare rosa assume a seconda della luce del sole. Che sia a piedi o in sella ad una bicicletta seguendo gli itinerari tra i filari e sulle colline di Aitona, lasciatevi inebriare da questo spettacolo meraviglioso.

Girona - La bellissima città catalana è a pochi chilometri a nord del capoluogo catalano, situata alla confluenza di quattro fiumi. Un long weekend a Girona nasconde una sorpresa dietro l’altra, esito dell’avvicendarsi nei secoli di popoli e culture. Bello perdersi nel suo centro storico, gioiello di architettura medievale, dove non mancano edifici romanici e gotici. Passeggiate nel fitto intricarsi di stradine acciottolate, piazze e scale. C’è uno dei quartieri ebraici più estesi e antichi d’Europa (El Call). Prima di lasciare la città, è bene cercare la Lleona, una statua raffigurante una leonessa che troneggia su una colonna nel quartiere Barri Vell; toccarle il fondoschiena, si dice poti fortuna.

Tarragona - Non da meno è Tarragona, affacciata sul Mar Mediterraneo, capoluogo della Costa Daurada. Con la sua avvincente storia antica, testimoniata da numerose rovine romane di particolare interesse, i siti inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, le spiagge assolate, la cucina che riflette il suo glorioso passato, è una città che ammalia e intriga. Passeggiando tra i quartieri di Tarragona noterete l’incredibile mix tra storia romana e atmosfere medievali, mentre raggiungendo Carrer del Comte vi troverete in un vero e proprio museo a cielo aperto di street art catalana.

Il fricandó, la primavera in tavola - È un piatto tipicamente primaverile dell’entroterra catalano a base di vitella dei Pirenei catalani (insignita del marchio IGP) di altissima qualità e della varietà di funghi moixernons, che crescono proprio in questo periodo. La ricetta risale almeno all’inizio del ‘700 ed è una vera e propria esplosione di sapori gustosa che non può mancare per completare l’esperienza catalana.

Infine, Barcellona - La primavera è il momento migliore per vivere Barcellona quando le temperature piacevoli permettono di visitarla con calma. Certo è che ci sono alcuni must imperdibili, tra cui La Rambla, La Sagrada Familia, Casa Milà, Parc Güell, per citarne alcuni, ma non dimenticatevi che il capoluogo della Catalogna è la città del divertimento e in ogni angolo potrete trovare un evento o una manifestazione che appaga tutti i gusti. Dai numerosi festival musicali, alla più romantica Festa di Sant Jordi (il 23 aprile) per la quale cui la tradizione vuole che gli innamorati si scambino rose e libri, alle grandi mostre di arte contemporanea, alle manifestazioni sportive che si svolgono a Barcellona in primavera.

Per maggiori informazioni: www.catalunyaexperience.it   

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