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Diablo IV: un viaggio oscuro nel mondo di Sanctuarium

Il nuovo gioco di ruolo di Blizzard si prepara a conquistare gli amanti degli "hack 'n' slash" con tante novità e una formula magnetica

Ufficio stampa

Nell'industria dei videogiochi, esistono ben poche saghe capaci di vantare la stessa capacità di coinvolgimento di Diablo, il franchise creato da Blizzard Entertainment che tornerà su PC, PlayStation e Xbox a giugno con il quarto, attesissimo capitolo. Il gioco di ruolo si prepara a immergere gli amanti della saga a Sanctuarium, un mondo oscuro e minaccioso che ha recentemente dato prova di sé in una versione di prova a numero chiuso in attesa dell'apertura al pubblico, prevista per questo weekend.

Un assaggio particolarmente corposo che ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, un netto cambio di passo rispetto a Diablo III per un "hack 'n' slash" che punta a garantire ai suoi fan un'esperienza di gioco ancora più avvincente.

UNA CLASSE PER OGNI ESIGENZA La beta proposta da Blizzard ha incluso tre classi di personaggi: il Barbaro, il Tagliagole e l' Incantatore. Il primo può sferrare attacchi potenti e dar vita a delle combo devastanti, mentre il secondo è esperto nel combattimento a distanza e negli attacchi corpo a corpo, con un arsenale di trappole e abilità furtive. L'incantatore, invece, combina poteri mistici e abilità di combattimento ravvicinato. La open beta, disponibile dal 24 al 26 marzo, offrirà due classi in più: Druido e Negromante.

Alla base di Diablo IV c'è un sistema di personalizzazione dei personaggi più avanzato rispetto ai precedenti capitoli, che dà ai giocatori la possibilità di modificare l'aspetto del loro eroe scegliendo tra diverse opzioni di capelli, tatuaggi, cicatrici e altri accessori. Come da tradizione, però, a fare la differenza è l'equipaggiamento, che avrà un ruolo fondamentale nella personalizzazione, con una vasta gamma di armature, armi e oggetti magici da trovare e utilizzare.

Una delle novità più interessanti di Diablo IV è il suo vasto open world, che offre un'esplorazione meno lineare e più libera rispetto ai capitoli precedenti. Il mondo di gioco vanta ben cinque regioni diverse: per rendere meno tedioso il compito del giocatore, lo studio ha inserito alcune cavalcature che permetteranno di spostarsi rapidamente tra le aree. Passare a una struttura open world ha comportato alcune modifiche significative, come l'utilizzo di un mondo di gioco prefissato anziché di una generazione procedurale (che sarà presente nei dungeon), con un numero di contenuti notevolmente aumentato rispetto agli altri capitoli della serie, seppur caratterizzato da una certa ripetitività di fondo.

Uno degli aspetti più interessanti del quarto capitolo di Diablo è il nuovo sistema di missioni dinamiche, che offre agli utenti la possibilità di affrontare avventure sempre differenti: queste missioni si adatteranno al livello del personaggio e alla progressione del giocatore, garantendo così un'esperienza di gioco sempre varia e stimolante. Inoltre, il gioco includerà eventi mondiali in cui vari eroi potranno unirsi per affrontare nemici comuni o completare obiettivi specifici, aumentando il senso di cooperazione e interazione tra giocatori.

UNA STORIA CUPA Allontanandosi dalle atmosfere più colorate del precedessore, Diablo IV porterà anche un'enfasi rinnovata sulla storia e sulla narrazione. I giocatori saranno immersi in una trama molto più oscura e opprimente che, a giudicare dal piccolo assaggio offerto dalla closed beta, potrà vantare una sceneggiatura avvincente, con personaggi ben sviluppati e una narrazione coinvolgente.

Questo approccio narrativo permetterà agli appassionati del franchise di immergersi ancora di più nell'universo di Diablo e di comprendere meglio le motivazioni dei personaggi e le forze che guidano gli eventi del gioco.

In definitiva, Diablo IV sembra destinato a lasciare il segno nel panorama dei videogiochi, offrendo un'esperienza di gioco profonda e coinvolgente che appassionerà sia i fan di lunga data, sia i nuovi arrivati. Se quanto mostrato dalla beta può servire da indicazione sulla bontà del gioco completo, al di là dei dubbi sulla ripetitività e sul "level scaling", le novità introdotte da Blizzard e il coinvolgimento generato dal gameplay potrebbero rendere il quarto capitolo di Diablo uno dei migliori esponenti del genere di gioco, nonché uno dei giochi più importanti del 2023.

Coloro che fossero interessati a provare con mano le novità potranno accedere alla beta pubblica su PC, PlayStation e Xbox nel fine settimana.

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