Acqua, Ispra: in trent'anni in Italia è diminuita del 20%
L'emergenza idrica potrebbe costarci fino al 18% del Pil. Infrastrutture da rifare, perdono quasi la metà dell'acqua trasportata. Siamo il primo Paese Ue come consumo
La disponibilità di acqua è in forte calo negli ultimi 30 anni in Italia. Lo rileva Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale) che, attraverso le stime del Bigbang, il suo modello idrologico, ha analizzato la situazione dal 1951 al 2021. Ne è emerso che nell'ultimo trentennio climatologico (1991-2021), con un valore che ammonta a circa 440mm, la disponibilità della risorsa acqua è scesa del 20% rispetto al valore di riferimento storico di 550 mm. Sul lungo periodo (1951-2021) si evidenzia una riduzione del 16% in meno rispetto al valore annuo medio storico.
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