IN ESCLUSIVA

Spunta la chat dei ladri di case che avvisano l'assessore di Roma: "Cambia il piano comunale"

A "Fuori dal Coro" lo scambio di messaggi in cui sarebbe coinvolto anche l'assessore Tobia Zevi

"Fuori dal Coro" continua l'inchiesta sui ladri di case e nella puntata di martedì 21 marzo si concentra sulla situazione di Roma. Il programma di Rete 4 ha mostrato in esclusiva uno scambio di messaggi provenienti da una chat segreta tra il responsabile delle politiche abitative del Comune di Roma Yuri Trombetti, l'assessore Tobia Zevi e Luca Fagiano, leader degli abusivi e abusivo lui stesso che, da venti anni, guida le lotte.

Secondo quanto mostrato nel servizio di "Fuori dal Coro", l'assessore Zevi avrebbe condiviso in anteprima il piano strategico per il diritto all'abitare - prima che fosse approvato - al leader degli abusivi. Quest'ultimo ha risposto: "Il piano è lontano anni luce da quello che ci aspettavamo, così non va proprio. Deve essere modificato altrimenti la relazione con la giunta si incrina". "Modifichiamo e portiamo in giunta", aggiunge Fagiano trovando l'approvazione di Zevi.

Ma non è tutto, perché la trasmissione condotta da Mario Giordano svela anche le lamentele che il leader degli abusivi avrebbe rivolto all'assessore in merito a un possibile sgombero dell'hotel di Via Prenestina, occupato da anni. "Non c'è nessuno sgombero in vista", si legge nella chat mostrata dall'inviata di "Fuori dal Coro", che deve anche fare i conti con la reazione particolarmente animata degli abusivi.

"Non capisco perché lo Stato non mi aiuta me, mentre dà una mano a chi non dovrebbe", si sfoga in lacrime una donna di fronte alla Caritas. E aggiunge: "Ho sempre lavorato, sono una persona onesta e ho una bambina. Ma per lo Stato è come se fossi inesistente".

"Gli stessi che mandano le famiglie per strada poi combattono contro gli sfratti - racconta una testimonia, che sottolinea l'esistenza di un vero e proprio business ai danni delle persone - A ogni famiglia che vive abusivamente chiedono dei soldi, quello di cui hanno bisogno. Queste persone usano l'abuso di potere, la violenza psicologica e ti costringono a fare quello che dicono".