La Commissione Ue "è in continuo dialogo con gli Stati membri riguardo all'attuazione delle sentenze della Corte di giustizia europea e ciò comprende anche l'obbligo per i Paesi di riconoscere i figli di genitori dello stesso sesso, ai fini dell'esercizio dei diritti conferiti dall'Ue". Lo afferma il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, rispondendo a un'interrogazione sui diritti delle famiglie arcobaleno in Italia, promossa dagli eurodeputati del Movimento 5 Stelle.