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Superbonus, verso la proroga al 30 settembre per le villette ma resta il nodo dei crediti incagliati

Giornata di proteste a Roma e Genova. Nella Capitale, al fianco degli "esodati", anche il M5S con Giuseppe Conte: "Un governo serio rispetta gli impegni presi"

Arrivano altre novità sul Superbonus. La Commissione Finanze della Camera, che mercoledì inizierà il voto sugli emendamenti al decreto, viaggia verso una proroga di tre mesi (fino al 30 settembre) per le villette. Lo riferisce il relatore del decreto, Andrea De Bertoldi (Fratelli d'Italia), dopo un confronto con la maggioranza e le opposizioni. Manca ancora, invece, una soluzione per risolvere il problema dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi. Le ultime trattative sul tema non sono andate a buon fine.

Venerdì la possibile soluzione sui crediti incagliati  Sono giorni decisivi per sciogliere il nodo dei crediti incagliati derivanti da bonus edilizi. "Restiamo freddi sulla proposta che le banche possano utilizzare crediti di imposta in compensazione degli F24 dei loro clienti" aveva confermato la scorsa settimana il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, spiegando che "i numeri dell'Agenzia delle Entrate ci dicono che le banche e le assicurazioni sono lontane dall'aver assunto volumi di crediti d'imposta tali da non avere spazio per acquisire crediti". Il lavoro sulla misura per sbloccare i crediti incagliati va comunque avanti. In ogni caso la soluzione, riferiscono fonti parlamentari, non arriverà mercoledì in Commissione insieme alle annunciate riformulazioni su crediti 2022, su unifamiliari, edilizia libera e sismabonus, ma sarebbe attesa per la fine della settimana, probabilmente venerdì.


Da Roma a Genova la protesta degli "esodati": presente anche il M5s con Giuseppe Conte  "Truffati dallo Stato": a Roma e Genova migliaia di persone sono scese in piazza contro il decreto legge varato dal governo Meloni che ha eliminato di Superbonus 110%. Tra loro anche il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, primo sostenitore della misura varata dal suo (secondo) governo. 

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Conte: "Non si tradiscono gli impegni presi"  "Una politica seria non cambia le regole "a partita in corso" abbandonando poi i cittadini al loro destino. Il Governo non deve rinnegare gli impegni presi in campagna elettorale. Il M5S è in piazza a Roma a fianco di imprenditori, famiglie, lavoratori e professionisti che pagano l’avversione del Governo su Superbonus e misure per l'edilizia che hanno portato una enorme crescita, posti di lavoro e vantaggi ambientali a beneficio di tutti. Ora vanno sbloccati i crediti fiscali incagliati: non possiamo permettere che famiglie e operatori siano abbandonati alla disperazione. Ci batteremo fino all'ultimo, fino a quando non otterremo una soluzione". Così il leader del M5s ed ex premier, Giuseppe Conte, sceso in strada al fianco dei manifestanti a Roma. Analoga iniziativa è andata in scena a Genova.

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