Per Cameron Diaz il ritorno sul set dopo nove anni non è stato rose e fiori. Anzi, si è trasformato quasi in un incubo. I problemi durante la lavorazione di "Back In Action" infatti sono stati numerosi, non ultimo, secondo quanto riporta il "Sun", un tentativo di truffa ai danni del co-protagonista della pellicola, Jamie Foxx, che non ha esitato a far intervenire la polizia sul set. La produzione è stata così interrotta per l'apertura di un'indagine.
Cameron Diaz potrebbe essersi davvero pentita di aver infranto il suo proposito di ritirarsi dalle scene. Secondo quanto raccontato dal "Sun", l'episodio è stato l'ultimo di una serie di rapine e di incidenti e si è verificato poco dopo che il Jamie Foxx aveva licenziato in tronco diversi altri produttori senior al culmine di un sfuriata clamorosa.
Una fonte ha detto al tabloid inglese che "qualcuno avrebbe cercato di ottenere 33mila sterline in contanti da Jamie Foxx". Inoltre, sempre secondo la stessa fonte, "sembra che abbiano cercato di offrire un orologio Rolex come parte dell'accordo".
La polizia è stata chiamata dopo aver appreso che uno dei collaboratori della produzione licenziati potrebbe essere stato collegato a tentativi simili di estorcere ingenti somme di denaro a star facoltose in passato.