Acqua, Istat: nella distribuzione ne viene dispersa quasi la metà
Lo spreco è quantificabile in 157 litri al giorno per abitante. I dati 2020-2022 in occasione della Giornata mondiale del 22 marzo
Le perdite rappresentano uno dei principali problemi per una gestione efficiente e sostenibile dei sistemi di approvvigionamento idrico e la quantità di acqua dispersa in rete continua a rappresentare un volume cospicuo, quantificabile in 157 litri al giorno per abitante. Stimando un consumo pro capite pari alla media nazionale, il volume di acqua disperso nel 2020 soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno. Lo rende noto l'Istat nelle statistiche sull'acqua 2020-2022 in occasione della Giornata mondiale dell'acqua che ricorre il 22 marzo.
Acqua, i dati Istat sui consumi Nel 2020, il volume delle perdite idriche totali nella fase di distribuzione dell'acqua, calcolato come differenza tra i volumi immessi in rete e i volumi erogati, è pari a 3,4 miliardi di metri cubi, il 42,2% dell'acqua immessa in rete. In riferimento all'acqua prelevata dalle fonti di approvvigionamento, le perdite idriche totali in distribuzione rappresentano una quota pari al 37,2%.
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