Cutro, la testimonianza: "Dal barcone sparito uno zaino con un milione di euro"
Nuovi dettagli emergono sulla tragedia costata la vita a 88 migranti. Per gli investigatori che hanno confermato la notizia il bottino del viaggio della disperazione potrebbe essere in mano allo scafista ricercato
Sul naufragio di Cutro emerge un nuovo importante dettaglio: secondo la testimonianza di alcuni superstiti, sull'imbarcazione era presente uno zaino con almeno un milione di euro. La notizia è stata confermata dagli investigatori e dagli avvocati dei familiari delle vittime, che però hanno spiegato che di questo zaino non c'è più traccia. L'ipotesi più accreditata è che sarebbe finito nelle mani del quarto scafista, quello che è riuscito a fuggire e su cui pende un mandato di arresto europeo (uno è deceduto, uno è stato arrestato in flagranza, l'altro invece è stato fermato in Austria). Nella tragedia sono morte 88 persone.
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La testimonianza I superstiti del naufragio di Cutro sono sicuri di aver notato a bordo lo zaino: "I soldi erano in uno zaino nero, grande, che stava sotto il divano dove era seduto uno degli scafisti". Ma dall'inchiesta condotta dalla Procura di Crotone non emergono dettagli di "nessun sequestro di denaro, non esiste un verbale depositato che lo certifichi", spiegano gli avvocati.
Il bottino del viaggio Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, inoltre, nello zaino ci sarebbero stati i proventi illeciti del viaggio di speranza infranto sulle coste calabresi: il costo a persona si aggirava intorno ai 4mila euro per i bambini e 8mila euro per gli adulti.
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