FOTO24 VIDEO24 2

"Unghie finte pericolose", così una scuola del Torinese le mette al bando

Più che un divieto è un'indicazione che arriva direttamente dalla dirigente di un istituto comprensivo di Alpignano: "Serve un abbigliamento semplice e adeguato", c'è scritto nella circolare

ufficio-stampa

Le unghie finte in classe? "Meglio di no, sono dannose per la salute e  possono anche ferire i compagni". E' il nuovo dress code  scolastico che sta circolando, sotto forma di consiglio, nell'istituto comprensivo di Alpignano, in provincia di Torino, di cui fa parte la scuola secondaria Tallone. Ma se il suggerimento, con tanto di documento firmato, arriva dalla dirigente in persona, allora assume un altro peso. Ed esplode la polemica.  

Il "consiglio" della preside - La scuola in questione, come riporta La Stampa, è una struttura di poche centinaia di ragazzi. Se a sollecitare la dirigente siano stati alcuni genitori o i docenti non si sa. È certo invece che il consiglio è arrivato sul registro elettronico. I destinatari sono ovviamente i papà e le mamme. "Il regolamento di istituto - si legge -  prevede di indossare un abbigliamento semplice e adeguato all'ambiente scolastico". E sembra di intuire che le unghie finte non rientrino in questa definizione. "Tantissimi esperti del settore - spiega la dirigente scolastica Silvana Andretta - sconsigliano una ricostruzione sotto i 18 anni. Su alcune nostre alunne della secondaria abbiamo notato un'eccessiva lunghezza, cosa che può inficiare anche la valutazione sui compiti che svolgono in classe". In che modo? "Se, ad esempio, bisognalavorare su una tavola da disegno e l'elaborato viene graffiato dal materiale artificiale dell'unghia è chiaro che il voto finale rischia di essere più basso e di vanificare l'impegno profuso".

La sicurezza degli alunni - Tra le motivazioni del "consiglio" c'è anche il tema sicurezza e la preside lo spiega così, sempre a La Stampa: "Sono adolescenti e spesso si salutano abbracciandosi: il materiale usato per le unghie finte è molto resistente e un movimento improvviso rischia di provocare un infortunio ad un vicino di banco. Vorrei che si capisse il fine reale della circolare che è quello di preservare la salute di tutti gli alunni". 

Vietati anche gli smartwatch - Nella stessa circolare, la dirigente scolastica ha vietato gli smartwatch con collegamento a internet e che permettano di filmare, fotografare o giocare ai videogiochi. "Sono equiparabili -spiega - ai telefoni cellulari e quindi valgono le direttive imposte dalla normativa vigente e dal regolamento di istituto". 

Espandi