Giornata mondiale dell'acqua, usi e consumi delle risorse idriche: italiani promossi ma con riserva
Otto su dieci adottano le pratiche virtuose domestiche più comuni ma si può fare di più
Il 22 marzo, si celebrerà la Giornata mondiale dell'acqua, che, come ogni anno, è l'occasione ideale per ribadire le buone pratiche per un uso consapevole delle risorse idriche. Tra queste: evitare di tenere aperto il rubinetto inutilmente, preferire la doccia alla vasca da bagno, usare l'acqua corrente solo quando serve. Consigli che, secondo un sondaggio svolto a febbraio 2023 su un campione di oltre 3.500 persone, l'80% degli italiani ha fatto propri e mette in pratica ogni giorno. Tuttavia, c'è ancora margine di miglioramento.
I risultati della ricerca - Dalla ricerca - svolta da SodaStream, marchio leader nell'acqua frizzante, partendo dal tema centrale del World Water Day 2023 "Accelerating change", un invito collettivo a essere parte del cambiamento con il proprio personale contributo - emergono dati positivi sui comportamenti più semplici da attuare. Il 90% degli intervistati, infatti, usa la doccia e non la vasca da bagno e ne limita l'uso entro dieci minuti, l'80% chiude il rubinetto quando l'acqua non serve (lavaggio dei denti, rasatura ecc.), il 94% usa la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e il 63% lava le verdure in ammollo e non sotto l'acqua corrente.
Si può fare di più - Un'analisi più approfondita, però, mette in evidenza che c'è ancora margine di miglioramento su tutti quei comportamenti che richiedono più attenzione in termini di tempo e impegno economico. Nonostante la costante attività di sensibilizzazione da parte di associazioni, istituzioni e opinion leader, oltre il 50% degli italiani sciacqua ancora i piatti prima di metterli in lavastoviglie e più del 50% non pensa mai a come riciclare l'acqua che utilizza in casa. Inoltre, se il 75% fa costantemente una corretta manutenzione dell'impianto idraulico per evitare sprechi, solo il 47% degli intervistati può contare su rubinetti di ultima generazione. Un dato che dimostra quanto la rubinetteria con tecnologia a risparmio idrico sia assente nelle case di oltre la metà degli intervistati.
In generale, gli italiani si dimostrano più attenti a risparmiare acqua nella maggior parte delle attività quotidiane ma ci sono margini di crescita, facendo proprie altre piccole abitudini per non sprecarla: riutilizzare l'acqua di cottura di pasta e verdure (per esempio per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o come concime naturale), utilizzare l'acqua del deumidificatore o dell'asciugatrice per il ferro da stiro (quest'accortezza allunga la vita dell'elettrodomestico perché priva di calcare), monitorare i consumi (controllare periodicamente il contatore è il modo migliore di accorgersi subito di perdite invisibili), quando si va in vacanza chiudere il rubinetto centrale (per evitare sprechi e danni in caso di guasti agli impianti).
"La Giornata mondiale dell'acqua assume oggi più che mai un significato profondo, spronandoci a riflettere sulla crisi idrica che stiamo vivendo e ad agire ogni giorno anche con piccoli gesti in grado di fare la differenza. Proprio in occasione di questa ricorrenza e fedeli al nostro impegno a sostegno del pianeta, abbiamo voluto indagare il comportamento degli italiani rispetto all'uso e al consumo dell'acqua nell'ambiente domestico, per capire quanto e in che modo ci sia consapevolezza su questo tema così centrale per le nostre vite", ha commentato Petra Schrott, Marketing Director di SodaStream Italia.
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