Fed, Bce e le Banche centrali di Canada, Giappone e Svizzera hanno annunciato misure coordinate per rafforzare l'approvvigionamento di liquidità in dollari. L'obiettivo è quello di "alleviare le restrizioni sui mercati di finanziamento globali e, in questo modo, aiutare a mitigarne gli effetti sull'erogazione di credito a imprese e famiglie". L'intesa riguarda nuovi accordi di swap valutari e consentiranno agli istituti di incrementare l'offerta di operazioni di rifinanziamento in dollari, a sette giorni dall'attuale frequenza di settimanale a una cadenza quotidiana.