L'ATTORE SUI FILM DC UNIVERSE

Ben Affleck sull'addio a Batman: "Justice League? La peggiore esperienza della mia vita"

L'attore è tornato a parlare della terribile sensazione vissuta su set del blockbuster che lo ha spinto ad allontanarsi dai cinecomic e dal ruolo dell'Uomo Pipistrello

© IPA

Ben Affleck ha vestito i panni di Batman (il migliore di sempre nel ruolo?) in due blockbuster dell'universo DC, e ora tornerà per l'ultima volta con la tuta e il mantello in una breve apparizione in "The Flash", in uscita a giugno. Nel corso di una lunga intervista all'Hollywood Reporter, l'attore ha parlato dell'addio al personaggio, che è stato maturato soprattutto dalle sue sensazioni vissute sul set di "Justice League": "È stata la peggiore esperienza che abbia mai vissuto". Lo scollamento dal mondo dei cinecomic è ora totale: ha raccontato infatti di non essere interessato a dirigere uno dei prossimi film Dc Studios, nonostante qualche settimana fa il suo nome fosse venuto fuori in relazione a possibili progetti futuri.

I problemi sul set di Justice League -

 Ben Affleck ha spiegato che "Justice League" è stato il film con il maggior successo della sua carriera. "Stavo per dirigere un Batman e Justice League mi ha fatto dire: 'Me ne tiro fuori'. Non voglio più fare niente di tutto questo. Non sono adatto'. È stata la peggiore esperienza che abbia mai vissuto". L'attore ha così ricordato quando si trovava a Londra per le ripresedel film con Joss Whedon alla regia: "Mi ha spezzato il cuore. Ho iniziato a bere troppo. Ero tornato in hotel a Londra, stavo per buttarmi dalla finestra e ho pensato: 'Questa non è la vita che voglio. I miei figli non sono qui. Sono infelice'. Volevo andare al lavoro e trovare qualcosa di interessante a cui aggrapparmi, piuttosto che indossare solo una tuta di gomma, e stare davanti a un green screen per la maggior parte del tempo dicendo: 'Se queste scorie nucleari si liberano, noi...'. Sono arrivato a un punto in cui l'ho trovato insoddisfacente a livello creativo. Ero sudato ed esausto, così ho pensato: 'Non voglio essere parte di questo in alcun modo. E non voglio più sperperare la mia vita, di cui ho una quantità limitata'".

No alla regia per film della DC -

 Non molti giorni fa James Gunn ha dichiarato di avere avuto un confronto con Ben Affleck per trovare un accordo che portasse l’interprete di Batman a dirigere un film dei DC Studios. Ma ora lo stesso attore a sorpresa ha rivelato: "Non dirigerò film per i progetti DC di James Gunn. Assolutamente. Non ho nulla contro James Gunn, si tratta di una bella persona che sta facendo un buon lavoro. Ma non mi va di entrare dentro queste produzioni seguendo le impostazioni che stanno dando a questo universo cinematografico. Non sono interessato.

L'ultima volta come Batman -

 Il Batman di Ben Affleck sarà per l'ultima volta al cinema all'interno del film "The Flash". L'attore ha raccontato sul ruolo: "Ho finalmente capito come interpretare quel personaggio e l'ho fatto in The Flash. Per i cinque minuti in cui sono lì, è davvero fantastico", spiegando poi: "In gran parte si tratta solo del tono. Devi capire qual è la tua versione di quella persona. Ho cercato di calarmi in un tipo di Batman. E comunque, mi piacciono molte delle cose che abbiamo fatto, soprattutto il primo ('Batman vs. Superman')".

Il problema con l'alcolismo -

 A dicembre 2021 Affleck aveva dichiarato al Jimmy Kimmel Live che "probabilmente avrebbe ancora bevuto" se non avesse divorziato da Garner. La frase era poi rimbalzata sui giornali di gossip e in rete. Ora l'attore ha voluto spiegare di essere stato frainteso e le sue parole manipolate: "Non era giusta, ma in realtà era l'opposto di quello che intendevo". "Per essere chiari, il mio comportamento è sempre stato interamente mia responsabilità", ha detto.