a "Dritto e Rovescio"

Milano, le borseggiatrici della metropolitana allontanano l'inviata di "Dritto e Rovescio"

"Le abbiamo viste rubare diverse volte", la rabbia dei cittadini che ritengono sia giusto filmare le ladre 

Sono stanchi i passeggeri della metropolitana di Milano che quotidianamente rischiano di essere derubati da alcune borseggiatrici. Dopo "Striscia la Notizia" anche "Dritto e Rovescio", il programma di Rete 4, prova ad approfondire la vicenda e raggiunge le ladre della metropolitana per intervistarle. "Questa situazione va avanti dal 2016 - spiega un cittadino che aiuta l'inviata di Rete 4 a individuare le borseggiatrici sui vagoni del treno - le ho viste rubare moltissime volte", racconta l'uomo. Una volta raggiunte, le borseggiatrici si coprono il volto per rendersi irriconoscibili e con violenza provano ad allontanare sia l'inviata di "Dritto e Rovescio" che i passeggeri del treno che le filmano. 

Per alcuni cittadini intervistati sarebbe giusto filmare e pubblicare sui social i volti delle borseggiatrici. "Dobbiamo difenderci in qualche modo", spiega una donna. Ma non tutti sono d'accordo e c'è chi ritiene che "l'accanimento" contro queste ladre sia esagerato. Lo sottolinea un passeggero secondo il quale "sarebbe più giusto aspettare l'intervento delle forze dell'ordine", senza filmare e condividere sui social i video con protagonista la borseggiatrice di turno.  

Le ladre, spesso, quando vengono smascherate si difendono con la violenza. Spintoni e bottigliate d'acqua, reagiscono così le borseggiatrici, riprese dalle telecamere del programma di Rete 4.

"Perché fate questo? Non sarebbe meglio lavorare?", chiede l'inviata di "Dritto e Rovescio" a una di loro. "Nessuno ci darebbe un lavoro", spiega la donna di etnia rom prima di allontanarsi e nascondersi tra la folla dei passeggeri della metropolitana.