SERATA AMARA

"Grande Fratello Vip", Antonella in lacrime: "Non ce la faccio più"

Le discussioni con alcuni concorrenti, la mancata finale e la successiva nomination mettono in crisi l'ex schermitrice

Al "Grande Fratello Vip" è stata una serata particolarmente difficile per Antonella Fiordelisi, che nel giro di pochi attimi passa dalla possibilità di diventare la seconda finalista alla nomination, condita da una serie di discussioni e di critiche.

La quarantaduesima puntata si era infatti aperta con il televoto che vedeva l'ex schermitrice contendersi un posto in finale con Daniele Dal Moro, Luca Onestini, Giaele De Donà, Nikita Pelizon, Milena Miconi e Micol Incorvaia. Proprio quest'ultima conquista l'accesso alla finalissima, di fronte alla disperazione della "rivale" Antonella.

"È veramente dura, anche mio papà ha detto che sono forte ma non è così", commenterà poco più tardi in confessionale, quando Alfonso Signorini prova a incoraggiarla di fronte a un primo momento di fragilità. "Mi sento sempre giudicata in negativo, qualsiasi cosa io faccia. Se litigo allora sono provocatoria, se non litigo faccio la vittima, non so più che cosa fare".

"Sei sempre stata sola nella Casa, sei entrata e uscirai da sola, perciò comunque andrà a finire questa esperienza ti fa un enorme onore - aggiunge l'opinionista Sonia Bruganelli - Te lo sei guadagnato da sola".

Pochi minuti più tardi, però, in Superled si consuma una catena di salvataggi che vede Antonella in nomination. "L'aria qui è diventata un po' pesante e io non ce la faccio più", commenta la modella in lacrime. E aggiunge: "Mi sento debole, mi sento stressata (forse perché sono sei mesi che sono qua), mi sento spesso sola nonostante la vicinanza di Nikita e di altri concorrenti. Penso che qui dentro ci siano persone che mentalmente sono più forti, hanno avuto meno crolli e meritano di andare avanti".

Antonella ha quindi proseguito sostenendo di non aver vissuto bene gli ultimi giorni nella Casa, con un chiaro riferimento alla mancanza di Edoardo Donnamaria, ma soffermandosi anche sulle continue critiche subite.