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A Milano la mostra "Diego, l'altro Giacometti"

Fino al 18 giugno, alla Fondazione Luigi Rovati, la prima esposizione in Italia dedicata all'artista svizzero

A Milano la mostra "Diego, l'altro Giacometti"

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Fino al 18 giugno, a Milano, alla Fondazione Luigi Rovati, la mostra "Diego, l'altro Giacometti", prima esposizione in Italia dedicata all'artista svizzero. Sono esposte opere provenienti dagli eredi di Diego Giacometti, dalla Fondation Giacometti di Parigi, dall'Alberto Giacometti Stiftung - conservata presso la Kunsthaus di Zurigo -, dal Musée Picasso-Paris di Parigi e da collezioni private. Organizzata in collaborazione con PLVR Zurigo in mostra oltre sessanta opere tra sculture, arredi, piccoli animali e maquettes che rappresentano le declinazioni del lavoro scultoreo e di design di Diego Giacometti e si inseriscono nell'allestimento permanente del Museo d'arte, nella prospettiva di un dialogo con l'arte etrusca. "E' l'occasione - spiega il curatore Casimiro Di Crescenzo - per approfondire l'opera di Diego e la sua relazione personale e artistica con il fratello Alberto attraverso lo studio della corrispondenza con la famiglia".

Così "il parallelismo biografico tra Diego e Alberto consente di comprendere la genesi e l'evoluzione artistica di Diego e ne conferma l'assoluto talento", aggiunge Di Crescenzo. Considerato da molti l'altro Giacometti, infatti, Diego (1902-1985) era fortemente legato ad Alberto (1901-1966). I due fratelli vivono in un rapporto simbiotico nei quaranta anni passati insieme a Parigi.

Nonostante le assonanze formali tra le loro opere, Diego sviluppa uno stile artistico originale, caratterizzato dall'amore per la natura e gli animali. Quella di Diego è una produzione dallo stile immediatamente riconoscibile, che prende ispirazione dall'archeologia e dalla mitologia, combinate con elementi naturalistici e, anche, surreali. Gli oggetti prendono vita e acquistano una propria personalità.

Le opere (le sculture in bronzo sono capolavori di elaborazione creativa e tecnica, in cui ogni dettaglio è curato con estrema precisione; i mobili sono progettati per essere utilizzati come sedute o come tavolini, ma allo stesso tempo sono opere d'arte uniche e ricercate) esaltano l'essenzialità della forma, le proporzioni perfette e il sottile gioco di equilibrio tra le diverse componenti. L'opera di Diego è espressione dell'arte del XX secolo, in cui l'estetica e la funzionalità si fondono in modo armonioso. 

La mostra si sviluppa in quattro temi ("Tra scultura e design", "Mobili e oggetti", "Bestiario", "Diego come modello") approfonditi nel catalogo.

Diego, l'altro Giacometti
presso Fondazione Luigi Rovati
Corso Venezia 52, Milano
Fino al 18 giugno 2023
Orari e biglietti sul sito

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