PER SAPERNE DI PIU' Che tipo di mutuo conviene fare oggi? E' ovviamente la domanda che tutti si fanno oggi che i tassi sono ancora più cari: quale fare? Fisso o variabile? E' chiaro che al momento, coi tassi in risalita la scelta più conveniente sembra rappresentata dai mutui a tasso fisso. Ma forse la soluzione sta nel mezzo. Gli esperti consigliano delle formule ibride, ovvero i mutui a tasso misto, che prevedono una parte del finanziamento a tasso fisso e una parte a tasso variabile. Come funzionano i mutui a tasso misto I mutui a tasso misto sono una forma di finanziamento che prevede la possibilità di passare da un tasso fisso a uno variabile o viceversa a cadenze prefissate. Esistono due tipologie di mutui a tasso misto: - Mutuo a tasso misto bilanciato (o tasso mix): prevede che la rata sia composta in parte con il tasso fisso e in parte con il tasso variabile, secondo una percentuale stabilita al momento della stipula del contratto di mutuo. - Mutuo a tasso fisso “con opzione”: permette di modificare il tipo di tasso d’interesse durante l’ammortamento, scegliendo tra diverse opzioni offerte dalla banca. I mutui a tasso misto possono essere vantaggiosi per chi vuole beneficiare delle oscillazioni dei tassi di interesse e avere una maggiore flessibilità nel piano di ammortamento. Tuttavia, bisogna fare attenzione alle condizioni previste dal contratto e ai costi aggiuntivi che possono derivare dal cambio di tasso. Quanto mutuo posso permettermi in base allo stipendio? Per sapere quanto mutuo puoi permetterti, devi calcolare la tua capacità di indebitamento, ovvero il rapporto tra le tue entrate e le tue uscite. Le banche usano questo indicatore per valutare la tua affidabilità e il rischio di insolvenza. In generale, il rapporto di indebitamento non deve superare il 30%, cioè la rata del mutuo non deve essere maggiore di un terzo del tuo reddito mensile. Tuttavia, questo valore può variare a seconda delle condizioni offerte dalla banca e della tua situazione personale. Per calcolare il tuo rapporto di indebitamento, puoi usare questa formula: Rapporto di indebitamento = (Passività / Patrimonio netto) Dove le passività sono i tuoi debiti (mutui, prestiti, carte di credito, ecc.) mentre il patrimonio netto è la differenza tra i tuoi beni (immobili, conti correnti, investimenti, ecc.) e le tue passività. Se vuoi avere una stima più precisa del mutuo che puoi permetterti, puoi usare un simulatore online o rivolgerti a un consulente finanziario. Mutuo prima casa, agevolazioni giovani (e under 36) Ecco un breve riassunto delle agevolazioni per il mutuo prima casa per i giovani. Il foverno ha previsto una garanzia dello Stato dell'80% della quota capitale del mutuo per gli under 36 con un ISEE fino a 40 mila euro annui. Questo facilita l'accesso al credito e riduce i costi di istruttoria e assicurativi. Il decreto Sostegni bis ha eliminato le imposte di registro, ipotecaria e catastale per gli acquisti di prima casa da parte dei giovani sotto i 36 anni. Questo comporta un risparmio fiscale che può arrivare fino a 10 mila euro. Le agevolazioni sono valide fino al 31 dicembre 2023 e possono essere richieste alle banche o agli intermediari finanziari che aderiscono al Fondo di garanzia per la prima casa. Per accedere al Fondo, è necessario presentare una domanda con la documentazione richiesta. Il confronto tra mutui, il calcolo e la simulazione della rata online per trovare la banca più conveniente Per poter invece calcolare la propria rata di mutuo online si possono usare uno dei tanti strumenti gratuiti disponibili sul web. In generale, vanno inseriti i seguenti dati: l'importo del mutuo da richiedere; la durata del mutuo (da 5 a 50 anni); il tasso di interesse applicato (fisso o variabile); la cadenza della rata (mensile, trimestrale, semestrale o annuale). Lo strumento ti restituirà la rata del mutuo e il piano di ammortamento, ovvero il dettaglio delle quote di capitale e interessi pagate ad ogni scadenza. |
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