Secondo Antonio Tajani, il salario minimo in Italia "non serve". La normativa europea "prevede che i Paesi siano tenuti a fissarlo per legge laddove non ci sia una contrattazione collettiva superiore all'80%. Da noi è superiore", ha sottolineato il ministro degli Esteri. "Tutti sono garantiti dalla contrattazione collettiva e quello che si deve fare è allargare i suoi effetti anche ai lavoratori che non ne beneficiano. È la soluzione giusta per tutelare al meglio i lavoratori".