Migliorano i dati sul lavoro. La media degli occupati nel 2022 è cresciuta di 545mila unità sul 2021 (+2,4%) tornando ai livelli del 2019. Lo rileva l'Istat, sottolineando che il tasso di occupazione sale al 60,1% (+1,9 punti). Nel quarto trimestre del 2022 gli occupati crescono di 120mila unità sul terzo trimestre e di 353mila in un anno. Nell'anno aumentano del 4,7% le posizioni dipendenti, cresce del 12% il monte ore lavorate e diminuisce il ricorso alla Cig (-85,3 ore ogni mille lavorate).
Nel 2022 tasso disoccupazione giù all'8,1% -
L'Istat rivela ancora che nella media del 2022 il tasso di disoccupazione è sceso all'8,1% (-1,4 punti percentuali) mentre le persone in cerca di lavoro in media d'anno sono diminuite di 339 mila unita' fissandosi a quota 2 milioni 27mila. Nel quarto trimestre il tasso di disoccupazione scende al 7,8% (-0,1 punti in tre mesi) e quello di inattività al 34,2% (-0,3 punti). I disoccupati scendono sotto quota due milioni a 1 milione 971mila unità.
Boom di occupati stabili, nel quarto trimestre +462mila -
E ancora, dai dati dell'Istat emerge che nel quarto trimestre 2022 prosegue la crescita tendenziale del numero di occupati (+353 mila, +1,5% rispetto al quarto trimestre 2021): la stima di questi, sulla base dei dati non destagionalizzati, si attesta a 23 milioni e 277 mila unità. L'aumento dell'occupazione coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+462 mila, +3,1%), mentre risultano in calo quelli a termine (-91 mila, -3,0%) e gli indipendenti (-18 mila, -0,4%). Nella media del 2022, a fronte di un aumento degli occupati di 545mila unità, i dipendenti a tempo indeterminato sono cresciuti di 346mila unità, e quelli a termine di 147 mila. Gli indipendenti sono cresciuti di 52mila unità.