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Dieta: come dimagrire nei “punti giusti”

Una missione impossibile, ma modellare la silhouette entro certi limiti si può

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Una dieta che ci faccia dimagrire solo (o prevalentemente) nei punti critici, come pancia, fianchi, gambe, senza lasciarci in dote un viso smagrito e il seno sciupato: entro certi limiti non è un obiettivo impossibile. Un fatto però resta incontestabile: non si può perdere peso solo in certe parti del corpo, lasciando intatte le altre, perché l’organismo, quando si trova in deprivazione calorica, attacca i depositi di grasso ovunque si trovino. Per modellare le aree che ci interessano, occorre sviluppare e tonificarne la muscolatura, ottenendo un aspetto più compatto, allungato e quindi più snello.  

SI DIMAGRISCE DAPPERTUTTO – Quando ci mettiamo a dieta, il nostro corpo è costretto ad attaccare i depositi di grasso accumulati come riserva. Innanzi tutto, già dai primi giorni, vengono eliminati i liquidi in eccesso, i quali si trovano un po’ ovunque nei tessuti. Questa è anche la ragione per cui nella prima fase della dieta si perde peso abbastanza velocemente. Quando poi l’organismo comincia ad attaccare i cuscinetti di grasso veri e propri, segue meccanismi per lo più di origine genetica e che non possiamo controllare. Di solito, i primi grassi a essere “smaltiti” sono quelli posizionati sulla pancia e sui fianchi, i più superficiali e quindi i più facili da attaccare. Gli strati più profondi sono invece molto più ostinati: dato che si trovano soprattutto sui glutei, nella regione del petto e nelle braccia, occorre una certa perseveranza e soprattutto un’attività fisica mirata che aiuti a bruciare i depositi situati in questi distretti. 

UOMINI E DONNE SONO DIVERSI – Il fatto di appartenere al sesso maschile o a quello femminile comporta una notevole differenza sia nella localizzazione del grasso sia nel modo in cui questo viene attaccato quando ci si mette a dieta. Gli uomini tendono ad arrotondarsi soprattutto sul girovita, secondo la classica conformazione “a mela”, mentre le donne mettono su grasso sui fianchi, sui glutei e sulla parte bassa dell’addome, secondo la conformazione “a pera”. Mentre però i maschi, durante una dieta, cominciano a perdere peso proprio dall’addome, le donne invece tendono a smagrirsi sul seno, sulle braccia, in viso e nella parte inferiore delle gambe: dal punto di vista biologico, infatti, il grasso collocato sotto l’ombelico e sui fianchi, di cui siamo particolarmente ansiose di liberarci, ha alcune funzioni legate alla procreazione: per questo l’evoluzione ha creato dei meccanismi che tendono a conservarlo. Dopo la menopausa, quando la funzione riproduttiva cessa, anche le donne tendono ad accumulare grasso sulla pancia, un deposito che, a differenza di quanto accade agli uomini, è particolarmente difficile da attaccare. 

L’IMPORTANZA DELL’ATTIVITÀ FISICA – Gli allenamenti mirati sono dunque la nostra migliore opportunità per snellire le parti del corpo che ci stanno più a cuore. Innanzi tutto, il fatto di fare regolamento attività fisica, intensificandola nei periodi in cui stiamo seguendo una dieta, è il modo migliore per garantirci un dimagrimento più uniforme e, per le donne, più concentrato nella parte alta del corpo, come braccia e addome, punti critici per eccellenza. L’attività fisica, oltre a bruciare massa grassa, sviluppa la massa muscolare magra e conferisce un aspetto più tonico e una pelle più compatta, con un effetto estetico notevolmente migliore. Se abbiamo iniziato ad allenarci non dobbiamo scoraggiarci se, nei primi tempi, il dimagrimento sembra rallentare anche se siamo rigorosi nel seguire la dieta: la massa muscolare pesa più di quella grassa e il suo incremento può far sembrare che la dieta segni il passo. Per essere certi che le cose non stanno procedendo così, possiamo utilizzare il centimetro, oltre alla bilancia: misurando regolarmente la circonferenza del girovita, dei fianchi, delle cosce e delle braccia, scopriremo facilmente che a una scarsa variazione del peso corrisponde una notevole diminuzione del volume, segno che la nostra dieta sta funzionando bene. 

LA CELLULITE – Se la nostra nemica è la cellulite, ricordiamo che dieta e ginnastica non sono sufficienti a sconfiggerla. Un regime che ci mantenga nei limiti del normopeso e le sane abitudini d movimento e di tonificazione devono essere associate a tecniche che migliorino il microcircolo locale, come massaggi e uso di prodotti specifici. La cellulite ha spesso origine ormonale, per cui sconfiggerla completamente è quasi impossibile: con un po’ di costanza e uno stile di vita sano possiamo però contenere il problema e perdere qualche prezioso centimetro proprio nei punti che ci premono di più.