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Swing on snow: è musica sull’Alpe di Siusi

Fine inverno in famiglia con concerti, after hour e attività per i più piccoli

Swing on snow: all'Ape dil Siusi: la neve suona bene

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Swing on Snow SAM Helmuth Rier (4) (Large)
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Swing on Snow Helmuth Rier
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Neve e divertimento all'Alpe di Siusi
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Neve e divertimento all'Alpe di Siusi
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 Neve e divertimento all'Alpe di Siusi
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Neve e divertimento all'Alpe di Siusi
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 Neve e divertimento all'Alpe di Siusi
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Il meraviglioso pane alto-atesino, da gustare e per mettere le mani in pasta
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 Il meraviglioso pane alto-atesino, da gustare e per mettere le mani in pasta
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Il meraviglioso pane alto-atesino, da gustare e per mettere le mani in pasta
Fine inverno in famiglia con concerti, after hour e attività per i più piccoli

Musica sulla neve sull’Altipiano più esteso d’Europa: dal 15 al 19 marzo sull’Alpe di Siusi si svolge la XV edizione di Swing on Snow. Mentre l’inverno volge al termine i paesaggi dolomitici diventano meta ideale per tutta la famiglia per divertirsi con ciaspolate, con discese sugli sci su piste ancora innevate pur illuminate dal sole tiepido, con la ricerca delle tracce degli animali che vivono liberi nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, ma soprattutto con un ascolto originale di musica folk, jazz (a partire dal jazz degli anni ruggenti rivisitato) e swing sulle piste da sci e snowboard e nelle baite. I concerti sono gratuiti e non è necessario prenotare posti.

Suoni coinvolgenti e ritmi penetranti risuonano da trombone e tromba, basso, dulcimero, fisarmonica, clarinetto, chitarra, archi, arpa. E le combinazioni sono tra le più diverse, imperdibili. Per i dettagli si può consultare www.suedtirol.info.

Al mattino il nostro viaggiatore viene attratto dalla musica che riempie il paesaggio delle piste da sci e gli attigui sentieri per ciaspole: le band di Swing on Snow suonano all’aperto e lasciano alla natura parte del contributo sonoro, in una sorta di happening speciale. A mezzogiorno i musicisti intrattengono gli ascoltatori nelle baite dell’Alpe con ritmi ora travolgenti ora spensierati, mentre dopo il calar del sole, dalle 20,30 i gruppi scendono nei paesi di Castelrotto, Siusi, Fiè e Tires, i cui locali diventano palcoscenici per i concerti e gli after hour. 

Il programma inizia con i Tiger Dixie che si esibiscono alla cabinovia Alpe di Siusi dalle 9 alle 11 del 15 marzo, con replica il 19 marzo; fra le 10 e le 12 i concerti si tengono mercoledì 15 marzo in prossimità degli impianti Laurin, Spitzbuel e Panorama, il 16 al Floralpina e al Florian, il 17 al Goldknopf e al Paradiso, il 18 al Puflatsch e all’Euro e il 19 al Piz, al Mezdì e al Sanon. Ai rifugi le band suonano ogni giorno fra le 12 e le 15 ed esattamente gli Aluna all’Alpenhotel Panorama il 15 marzo, gli Stelzhamma alla Baita Laranzer il 16 marzo, Katrin e Werner il 17 al Punta D’Oro, la Jazz Banditen il 18 alla Baita Molignon e poi Pavel Shalman e Boki Radenkovic feat. Dušan Milenković all’Hotel Icaro.
Per concludere la giornata gli appuntamenti musicali in paese sono il 15 marzo all’Hotel Kastel Seiser Alm con gli Stelzhamma, il 16 all’Heubad con Katrin e Werner, poi il 17 al Cyprianerhof con la Jazz Banditen e per finire il 18 al Valentinerhof con Pavel Shalman e Boki Radenkovic feat. Dušan Milenković. 

Nei giorni del festival, fra un concerto e l’altro si possono fare esperienze alternative, fra le quali ad entusiasmare tutti i piccoli viaggiatori c’è quella che porta alla scoperta dell’habitat degli animali nel bosco, in un percorso esplorativo che coinvolge tutta la famiglia. Diego indica la strada fra le dune di neve e riconosce ogni singolo abete: è un Dolomiti Ranger, una guida che conosce a menadito il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio ed i suoi abitanti, ovverosia gli animali che ci vivono naturalmente e che si muovono in punta di piedi in tutta l’area. Lui, come gli altri Ranger è in grado di rintracciarne le orme e le tracce, lasciate di solito durante la notte. 

I bambini esplorano il bosco con tutti i sensi durante l’itinerario di avventura; le orme sulla neve rimangono ben visibili soprattutto quelle di cervo, capriolo, camoscio, ma anche quelle della lepre, della martora e della volpe sembrano inconfondibili dopo averle studiate sulla carta e con dei calchi messi a disposizione dal Dolomiti Ranger. Dietro ad un grande albero poi i piccoli notano dei resti di cibo consumato dallo scoiattolo o dalla pernice bianca, oppure dal gallo forcello, dei quali a fine passeggiata si narrano storie e aneddoti dentro all’accogliente igloo costruito mesi fa, con in mano una tisana alle erbe dell’Alpe e dei biscotti fatti a mano con le marmellate locali. 

Per una ciaspolata non troppo impegnativa, adatta a tutta la famiglia il consiglio è quello di partire dal Passo Nigra al mattino intorno alle 9. Con la funivia si arriva fino alla malga Frommer, da cui si segue in direzione Passo Nigra per poi imboccare la strada forestale per la malga Jocherhof. Le indicazioni ci indirizzano verso la malga Schillerhof dove ci si può fermare per la pausa pranzo. Al ritorno si imbocca il sentiero n.1 fino al Passo Nigra e malga Frommer per scendere poi in funivia fino a San Cipriano (è preferibile farsi accompagnare da guide esperte dell’Alpe).

Per i nostri viaggiatori ci sono anche esperienze caratteristiche della cultura dell’Altipiano, in particolare una legata al pane dei contadini: il pomeriggio del 15 marzo si può imparare a prepararlo insieme al panettiere Klaus, nel panificio di Siusi. Dallo Schüttelbrot al Vinschgerlen ad altre varietà di pane altoatesino, in questa occasione si apprendono i segreti per impastare, stendere, cuocere, si apprende il significato del nome Schüttelbrot, e si prova la tecnica di "spinatura" dei Vinschgerle; poi si riporta a casa il pane preparato con orgoglio con le proprie mani.

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