a Bhaktapur

Nepal, "raccoglie reperti archeologici": italiano fermato

Il nostro connazionale ha raccontato di aver preso e osservato i reperti per poi riporli dove si trovavano in origine

© Facebook| Tiziano Ronchi

In Nepal un 27enne di Brescia è stato fermato dalle autorità locali che lo accusano di aver sottratto reperti archeologici protetti. L'uomo, Tiziano Ronchi, docente di Arti Visive all'Accademia Santa Giulia, al momento si trova in ospedale per alcune patologie pregresse. Il docente è accusato di aver raccolto in particolare un frammento ligneo, durante la visita a un tempio a Bhaktapur. Secondo la versione difensiva avrebbe preso e osservato i reperti per poi riporli dove si trovavano in origine. La vicenda è seguita dalla Farnesina.

Leggi severe per la tutela dei beni sacri -

  Dal ministero degli Esteri hanno precisato come sul posto non ci fossero telecamere. La normativa nepalese sulla tutela dei beni culturali e sacri è particolarmente severa.

Il fermo, precisano fonti diplomatiche italiane, è avvenuto lunedì scorso e la Farnesina si è subito attivata, tramite il consolato onorario di Katmandu, l'ambasciata italiana di New Delhi, competente anche per il Nepal, e più, da vicino, il consolato italiano a Calcutta. Il console Gianluca Rubagotti ha fatto visita domenica a Tiziano Ronchi all'ospedale di Katmandu, dove è stato condotto dopo il fermo a seguito di una richiesta avanzata dal legale che il consolato ha trovato per lui, trovandolo in discrete condizioni di salute. 

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