Una storia di solidarietà, di aiuti. Una storia che volge a lieto fine ma che nasconde un serio problema che in Lettonia intende risolvere al più presto.
La prima bisarca è partita -
Proprio così, la prima bisarca è partita mercoledì scorso dalla Lettonia, con un'unica destinazione, l'Ucraina. Trasportava veicoli sequestrati dalla Polizia lettone, nel numero di 8 veicoli, in precedenza sottoposti a confisca in base a quanto espresso da una legge particolarmente severa, che le autorità autorità nei confronti degli automobilisti fermati in stato di ebbrezza. In Lettonia cercano in questo modo di contrastare e risolvere il fenomeno molto diffuso degli automobilisti ubriachi.
I numeri del problema -
Secondo quanto rivelato dall’emittente pubblica LSM, la Lettonia conta circa 3.500 casi all'anno di automobilisti fermati e colti in stato di ebbrezza. Una legge consente alla Polizia di confiscare l'auto nel caso di conducenti che una volta sottoposti ai relativi test, presentano un tasso alcolemico di 1,5 mg per 100 ml di sangue, tre volte il limite legale. Nel 2022 la Polizia lettone ha sequestrato 4.300 auto e ha avviato altrettante procedure d'asta.
Ecco perché vengono donate all’Ucraina -
Il provvedimento è in linea con la legge sull'assistenza all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa, adottata dal Parlamento lettone (Seimas) a febbraio. Il provvedimento che ha dato vita alla donazione all’Ucraina prevede che i veicoli sequestrati vengano consegnati a Twitter Convoy, un’organizzazione non profit lettone. La Lettonia rispetterà la consegna di due dozzine di vetture ogni settimana. Le auto confiscate saranno consegnate alle unità dell'esercito dipendenti dal Ministero della Difesa dell'Ucraina, all'Ospedale clinico regionale di Vinnytsia e all'Associazione medica territoriale del Consiglio distrettuale di Kupyansky.