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Anche il Belgio vieta TikTok a ministri e funzionari federali

Dopo Canada, Stati Uniti, Francia e Istituzioni Ue anche Bruxelles ha deciso di bloccare la app cinese a causa dei suoi presunti rischi per la sicurezza informatica

Ansa

Prosegue la "battaglia" del mondo occidentale a TikTok, dopo Canada, Stati Uniti, Francia e Istituzioni Ue anche il Belgio si muove per bloccare la app cinese a causa dei suoi presunti rischi per la sicurezza informatica. Il governo di Bruxelles ha deciso di vietare ai ministri e ai funzionari pubblici federali di utilizzare TikTok su smartphone e computer a causa delle falle riscontrate nell'applicazione in materia di sicurezza. "Una decisione logica e necessaria", ha detto il vicepremier Georges Gilkinet.

La questione è stata discussa dal Consiglio di sicurezza nazionale belga (Cns), su richiesta del primo ministro Alexander De Croo, da parte dei servizi di intelligence. Sia la Sicurezza di Stato che il Centro per la sicurezza informatica del Belgio (Ccb), come scrive Le Soir, "avvertono che TikTok raccoglie una grande quantità di dati dagli utenti, spesso a loro insaputa, il che comporta il rischio di violare la loro privacy. Inoltre, TikTok può manipolare il flusso di informazioni e contenuti attraverso algoritmi. Infine, la legge cinese impone a TikTok di collaborare con i servizi segreti cinesi".

La stessa decisione su TikTok bandito da telefoni e computer di dipendenti pubblici, poche ore prima, era stata adottata dal governo fiammingo e ci si aspetta che anche quello vallone, guidato da Elio di Rupo, faccia la stessa cosa molto presto.

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