"Un gesto di gravità assoluta che offende l'intera città e la sua storia. Ci siamo attivati per la rimozione delle scritte e per segnalare agli organi competenti l'accaduto, sperando che i responsabili siano individuati e severamente puniti". Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, dopo che sul muro di un negozio è comparsa la scritta "Ebreo" con la freccia rivolta alla vetrina. "Non lasceremo che questo gesto possa gettare discredito sulla città. Ringrazio chi ha prontamente segnalato l'accaduto, consentendoci di intervenire tempestivamente", ha aggiunto Fabbri, che dichiara solidarietà al commerciante e alla comunità ebraica cittadina.
A seguito della scritta "Ebreo" comparsa sul muro di un negozio di Ferrara, "la miglior risposta all'imbecillità degli autori - aggiunge Fabbri - è nella mobilitazione immediata e nella condanna collettiva, per soffocare la follia di chi vorrebbe riportare le nostre terre a situazioni che richiamano periodi bui".
"Esprimo la mia vicinanza al titolare del negozio e la solidarietà a tutta la comunità ebraica di Ferrara, con cui stiamo lavorando, con grande impegno comune, per promuovere la straordinaria tradizione e cultura ebraica che è patrimonio della nostra città e della nostra storia, in ogni campo", ha concluso il sindaco.