A Hollywood hanno rubato una O. Scappano a piedi tre fascinosi personaggi, con una lettera sottratta alla celebre insegna, installata originariamente nel 1923 e che simboleggia cento anni di sogni, successi e celebrità. Il trio salta, poi, a bordo di una lussuosa auto d'epoca e giunge a destinazione in una spettacolare villa, teatro di un party sfavillante, dove quanto trafugato finisce a galleggiare in piscina.
Hollywood è anche il luogo di origine e parte dell'identità di Oliver Peoples, brand eyewear amato da sempre dal mondo del cinema, che la celebra ora con una campagna in stile cinematografico e dall’estetica rétro, di cui abbiamo raccontato la trama. Dedicata alle collezioni per la prossima primavera, gli occhiali indossati si ispirano ai modelli vintage che vanno dalla fine degli anni ‘60 ai primi anni ‘90, con particolare attenzione agli acetati di fabbricazione giapponese, che hanno caratterizzato l’iniziale produzione del brand fondato nel 1987. Per i più attenti e appassionati, i riflettori sono puntati in particolare su Rorke, modello dal taglio marcatamente squadrato, Davri, occhiale da sole con taglio moderno e lenti poco profonde, e Dresner, proposta sempre da sole in titanio con doppio ponte. A questi si aggiunge Kasdan, silhouette rettangolare di forte impatto visivo, e OP-13, riedizione di un modello degli anni ‘90 tratto dagli archivi.
Richiamano l’iconografia di Hollywood i dettagli degli occhiali di Oliver Peoples, nati per accompagnare la cosiddetta “ora magica”, ovvero quel momento della giornata in cui Los Angeles luccica come oro sotto i raggi del sole al tramonto. Tutti gli scatti della campagna primavera 2023 sono del fotografo britannico Tom Craig, che ha creato una sorta di collisione tra design, atmosfere pop art e azione cinematografica ispirandosi a una serie di film e scatti famosi.