ECONOMIA CIRCOLARE

Conou: riciclo, in Italia recuperato il 98% degli oli minerali usati

Il nostro Paese è leader nella UE per circolarità ed efficienza d'uso delle risorse

di Redazione E-Planet

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Transizione energetica ed economia circolare sono le due facce dell’impegno per assicurare al Pianeta un futuro sostenibile. Il CONOU, Consorzio italiano per il recupero degli oli minerali usati, nel 2021 ha avviato a rigenerazione oltre il 98% dell'olio usato, con un risparmio sulle importazioni di petrolio di oltre 80 milioni di euro. Il concorzio Ricrea, sempre nel 2021, ha riciclato 390mila tonnellate di rifiuti d'imballaggio in acciaio. Co.Re.Ve ha recuperato 2.182.858 tonnellate di vetro nel 2021, Erion con la sua attività di riciclo di 247mila tonnellate di Raee ha permesso di risparmiare oltre 375 milioni di kWh, Ecopneus nel 2022 ha recuperato 231.727 tonnellate di pneumatici fuori uso. 

È quello che emerge dal convegno "Il ruolo dell'economia circolare nella politica energetica europea" promosso dal Conou e da Aiee, l'Associazione Economisti italiani dell'energia, che si è svolto oggi a Roma. Come emerge dal Rapporto 2022 del Festival Circonomia sull'economia circolare in Italia e in Europa, il nostro Paese è leader nella Ue per circolarità ed efficienza d'uso delle risorse. In particolare, nel 2021 il nostro Paese ha avviato a riciclo quasi l'80% di tutti i rifiuti prodotti, sia urbani che speciali, contro il 56% della Francia, il 43% della Germania, e il 39% della Spagna (la media Ue è ferma al 38%).

L'Italia è prima tra i 27 Paesi dell'Unione nell'indice di economia circolare costruito su diciassette diversi indicatori, prima per percentuale di riciclo sul totale dei rifiuti, più virtuosa di altri grandi Paesi europei per energia consumata/unità di Pil e consumo di materia/unità di Pil. 

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