Esiste l’automobile elettrica e il suo mondo fatto di alta tecnologia. Così, Ford risponde a tutti quelli che credono che si parli troppo della transizione verso la massima elettrificazione dell’auto e poco di altro. La Casa americana dimostra d'investire molto nella futura guida autonoma e nelle nuove tecnologie.
Ford non lascia indietro nulla -
Oggi si parla tanto di transizione dell’auto e l’elettrico ruba la scena ad altre aree di sviluppo dell’industria automobilistica. Il problema per i Costruttori resta legato al mondo della comunicazione. A dimostrarlo è Ford, che investe in ogni area, così il 2023 sarà un anno importante per l’offensiva elettrificata, dal momento che lancerà un nuovo SUV elettrico e un altro modello a emissioni zero chiamato “Sport Crossover”, oltre alla Puma elettrica e al restyling della Mustang Mach-E. Con la ricerca verso i nuovi sistemi di assistenza alla guida intende offrire un contributo più grande alla sicurezza e ridurre lo stress per il guidatore.
© Ufficio stampa Ford
Prende vita Latitude Al -
Ha sede a Pittsburgh, in Pennsylvania, e conta 550 dipendenti specializzati nei campi del machine learning, della robotica, dell’intelligenza artificiale e della sensoristica. Al momento il personale sta scaricando e analizzando i dati provenienti dal sistema BlueCruise, la guida autonoma di livello 2 di Ford, già equipaggiata su alcuni modelli americani come il pick-up F-150, per poi sviluppare nuove applicazioni. A convincere Ford a investire nella guida autonoma è stata una ricerca condotta proprio da Latitude, secondo la quale il guidatore medio statunitense trascorre circa 100 ore all’anno nel traffico, abbastanza per avere bisogno di supporto da sistemi all’avanguardia, capaci di prevenire ogni tipo di situazione pericolosa.
© Ufficio stampa Ford
Ford si spinge oltre -
Se non hai i soldi per comprare un’automobile, non farlo! Sembra essere l’avviso di Ford ai futuri proprietari: la Casa americana ha sotto mano una tecnologia innovativa grazie alla quale i veicoli del futuro potranno auto pignorarsi. Il brevetto che introduce questa importante novità è stato presentato dalla Ford all’Ufficio brevetti degli Stati Uniti e si chiama “Systems and Methods to Repossess a Vehicle” ovvero “Sistemi e metodi per rientrare in possesso di un veicolo”. Si tratta di una tecnologia di cui le moderne auto con connessione internet possono approfittare. In questo modo gli showroom o le banche possono bloccare il funzionamento del motore o addirittura spostare le vetture da remoto per essere trasportate su un carro attrezzi o bloccate in un parcheggio privato. Questo vuol dire che per il cliente in ritardo nei pagamenti il blocco del veicolo è immediato, ma ciò che ancora non consente l’utilizzo di questa tecnologia è la mancanza di una disciplina giuridica.