Dieci borghi incantevoli e molto famosi, assolutamente da visitare, ma purtroppo presi d’assalto dai turisti in piena stagione: meglio scegliere una giornata di sole di inizio primavera, al riparo dalle masse di viaggiatori. L’Italia ne è piena, alcuni sono molto vicini a noi: ecco allora qualche destinazione per una gita o, meglio ancora, per una mini vacanza di grande fascino.
BORGHETTO SUL MINCIO, Verona – Questo piccolo centro, frazione di Valeggio sul Mincio e inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è un piccolo gioello medievale tra antiche fortificazioni e mulini ad acqua, ancora funzionanti. È d’obbligo una passeggiata per le viuzze del paese, percorrendo il ponte visconteo, e ammirando le piccole case, gli edifici di epoca scaligera e le ruote dei mulini, alcune delle quali sono state restaurate e rimesse in funzione.
SABBIONETA, Mantova - Un borgo affascinante, inserito nell'elenco dei Patrimoni Unesco, interamente compreso all’interno dell’antica cinta muraria. È un esempio di "città ideale" secondo i canoni rinascimentali, con la struttura esagonale e le strade che si intersecano ad angolo retto. Da non perdere, in centro, una passeggiata nel colonnato al disopra del quale si trova il "Corridor Grande", edificato alla fine nel Cinquecento per ospitare la strepitosa collezione archeologica del duca Vespasiano.
VARIGOTTI, Savona – Un incantevole borgo marinaro caratteristico per le sue casette colorate costruite direttamente sulla spiaggia. Dalla tarda primavera l’arenile si affolla di ombrelloni e di bagnanti, ma le prime giornate di sole di inizio primavera regalano uno splendido panorama e la possibilità di tranquille passeggiate in riva alla battigia.
VERNAZZA, Cinque Terre, La Spezia - Le Cinque Terre sono letteralmente prese d’assalto dai turisti praticamente in ogni stagione, ma con un po’ di fortuna si può trovare il momento giusto per visitarle e ammirare la bellezza raccolta di questi pittoreschi borghi di pescatori. D’inverno, poi, si può assistere a spettacolari mareggiate.
CORINALDO, Ancona - Uno dei borghi medievali meglio conservati e tra i più pittoreschi d'Italia. Il centro storico, con le caratteristiche viuzze tortuose e a saliscendi, è racchiuso all'interno della cinta muraria e nasconde piazzette, antiche chiese, scalinate e scorci pittoreschi.
SAN LEO, Rimini – Un piccolo borgo, che fu frequentato anche da Dante Alighieri e da San Francesco, dominato da una imponente fortezza edificata su uno sperone di roccia: da qui si domina tutta la regione circostante in un panorama spettacolare. La fortezza è celebre per essere stata prigione di Cagliostro: oggi è stata restaurata e adibita a esposizioni e manifestazioni culturali.
CIVITA DI BAGNOREGIO, Viterbo - Lo scrittore Bonaventura Tecchi, che vi trascorse la sua giovinezza, la definì "La città che muore" a causa della sua posizione su un colle di tufo nella Valle dei Calanchi, destinato immancabilmente a sgretolarsi e a crollare a causa dell'erosione costante di vento e pioggia. Per questo vale la pena visitarla al più presto: si raggiunge solo a piedi percorrendo un lungo ponte a gradini. Il piccolo centro è abitato stabilmente solo da 16 persone, ma in alta stagione è letteralmente brulicante di turisti.
GALATINA, Lecce – Questo piccolo gioiello del Salento ospita alcuni importanti capolavori del tardo barocco, tra cui la Chiesa Madre, la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria splendidamente affrescata, la Torre dell’Orologio e Palazzo Orsini. Ma soprattutto è bello passeggiare tra le stradine del centro, ammirando gli antichi palazzi e le piazzette, incorniciate, nelle giornate di sole, da una luminosità straordinaria.
ERICE, Trapani – Un’antica città abbarbicata a uno sperone di roccia che, secondo la leggenda, fu fondata da Enea e dagli esuli di Troia. Il suo nome deriva da Eryx, personaggio mitologico, figlio di Afrodite e di Bute, ucciso da Eracle. La città ha una storia antichissima: vi si sono succeduti i Cartaginesi, gli Arabi, gli Spagnoli e ciascuno ha lasciato una propria impronta: oggi, oltre ad ammirare le splendide architetture, sono da conoscere i caratteristici tappeti, chiamati trappite, le ceramiche e soprattutto assaggiare la deliziosa pasta di mandorle locale.
CASTELSARDO, Sassari – Pittoresca cittadina sulla costa settentrionale della Sardegna: d’estate è affollata di bagnanti, ma ha molto da offrire oltre ad uno splendido mare e a panorami di bellezza mozzafiato: adagiato su un promontorio che si affaccia al centro del Golfo dell'Asinara, il borgo ha un caratteristico porticciolo e un centro storico che conserva il tipico impianto medievale. Ripropone ogni anno antiche tradizioni legate soprattutto alla Settimana Santa ed è un importante centro di lavorazione del corallo.