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Ucraina: "Russia senza più risorse per la guerra entro tre mesi" | Zelensky: "Battaglia per il Donbass dolorosa e difficile"

A Bakhmut gli ucraini continuano a respingere le forze russe. Il presidente ucraino: "Aderire a Ue e Nato per convivenza con Mosca". Kiev conferma conferma l'uso della superbomba da parte dei russi 

Moldavia, nuova protesta antigovernativa organizzata dai filorussi 

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Seconda manifestazione antigovernativa a Chisinau in due settimane , tra le crescenti preoccupazioni per i tentativi di destabilizzare la Moldavia, vicina all'Ucraina. Il 13 febbraio la presidente Sandu ha denunciato un presunto complotto di Mosca per rovesciare il governo e mettere la nazione "a disposizione della Russia". Mosca ha respinto con forza le sue affermazioni. Centinaia di manifestanti del partito filorusso Sor sono scesi in piazza nella capitale della Moldavia. Una parte del corteo, scrivono media moldavi, ha cercato di fare irruzione nella sede del governo: dopo essere stati fermati dalla polizia, i dimostranti si sono diretti verso il municipio della città. Alcuni di loro sono stati arrestati.

La guerra in Ucraina giunge al 375esimo giorno. Kiev sostiene che l'economia russa non sarà più in grado di sostenere la guerra di aggressione contro il Paese confinante entro la fine della primavera. I capi militari assicurano inoltre che i loro uomini continuano a respingere gli attacchi dei russi nel loro assedio alla strategica città di Bakhmut. Per Zelensky quella combattuta nel Donbass è una "battaglia dura, dolorosa e difficile. La piena adesione all'Ue e alla Nato garantirà la protezione e la sicurezza dell'Ucraina, quando il Paese dovrà continuare a vivere accanto alla Russia dopo la vittoria di Kiev". Secondo la Nato, sono oltre 20omila i soldati russi morti o uccisi dall'inizio dell'invasione. Kiev, dopo le indiscrezioni dei media, conferma che Mosca ha usato una nuova potente bomba guidata del peso di 1,5 tonnellate progettata per colpire obiettivi altamente protetti.

  • 05 mar -

    L'Ucraina distrugge una torre di osservazione e due basi russe

    Le forze armate ucraine hanno distrutto due basi militari russe a Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia, provocando la morte di centinaia di soldati russi. L'unità speciale "Kraken", che fa parte dell'intelligence di Kiev, ha poi riferito di aver distrutto la torre di osservazione autonoma "Grenadier", nella regione russa di Bryansk, con l'aiuto di un drone kamikaze.

  • 05 mar -

    Zelensky: "Battaglia per il Donbass dolorosa e difficile"

    Quella combattuta nel Donbass è "una delle battaglie più dure, dolorose e difficili". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando "tutti i soldati e le guardie di frontiera che proteggono il Paese nelle aree di Bakhmut, Vuhledar, Avdiivka, Siver, Svatove, Lyman e Zaporizhzhia".

  • 05 mar -

    Kiev conferma l'uso della superbomba da parte dei russi

    Il portavoce dell'aeronautica ucraina Yuriy Ihnat ha confermato che la Russia ha utilizzato per la prima volta nuove bombe plananti UPAB-1500B da 1,5 tonnellate sul Paese, sottolineando che è fondamentale che l'Ucraina riceva i caccia occidentali per "contrastare questa minaccia". Lo riporta Ukrainska Pravda. L'uso della bomba è stato segnalato dal sito ucraino Defense Express che, citando proprie fonti, aveva riferito che alcune settimane fa le truppe russe hanno sganciato l'UPAB-1500B nella regione di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina.

  • 05 mar -

    Kiev: Mosca senza risorse entro la fine della primavera

    L'economia russa non sarà in grado di sostenere la guerra di aggressione in Ucraina dopo i prossimi tre mesi. Lo riporta Ukrinform citando il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov: "La Russia ha sprecato enormi quantità di risorse umane, armamenti e materiali, e la sua economia e la sua produzione non sono in grado di coprire queste perdite". Inoltre, aggiunge Budanov, Mosca "ha cambiato la sua catena di comando militare: se l'esercito russo fallirà nei suoi obiettivi questa primavera, esaurirà i suoi strumenti di guerra". 

  • 05 mar -

    Kiev: continuiamo a respingere gli attacchi russi a Bakhmut

    Le truppe ucraine continuano a tenere a bada gli attacchi dei russi che provano a circondare Bakhmut. A riferirlo è lo stato maggiore delle forze di Kiev, riportando che "più di 130 attacchi nemici" sono stati respinti nell'ultima giornata nelle direzioni di Kupiansk, Lyman, Bakhmut e Avdiivka. L'Ucraina ha promesso di difendere la "fortezza Bakhmut" ma deve affrontare le truppe russe determinate a prendere la città. Lo stato maggiore ucraino ha affermato che Bakhmut è stata in gran parte ridotta in macerie durante la più lunga e sanguinosa battaglia dell'invasione. Sabato, il portavoce delle truppe ucraine Sergiy Cheravaty aveva parlato di una situazione "difficile ma sotto controllo" nella città, che ha descritto come "obiettivo prioritario per il nemico". 

  • 05 mar -

    Kiev: attacco russo a Kherson, uccisi una donna e due bimbi

    Una donna e due bambini sono stati uccisi per un attacco russo a ovest di Kherson. E' quanto riferisce il Kyiv Indipendent. Le autorità dell'oblast di Kherson hanno riferito che la Russia ha colpito Poniativka nella regione meridionale con colpi di mortaio, mirando deliberatamente a un edificio residenziale. 

  • 05 mar -

    Mosca: colpito il comando del reggimento Azov di Zaporizhzhia

    Le truppe russe hanno colpito il posto di comando del reggimento nazionalista Azov (vietato nella Federazione russa) nella regione di Zaporizhzhia, intorno a Maryevka. Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato dalla Tass. "Il posto di comando del reggimento nazionalista Azov è stato colpito vicino al villaggio di Maryevka, nella regione di Zaporizhzhia", ha precisato Konashenkov.

  • 05 mar -

    Inferno a Bakhmut, pioggia di bombe su Kherson

  • 05 mar -

    Beni russi sequestrati per ricostruire l'Ucraina

    L'Ucraina sta pianificando di utilizzare beni per un valore di 460 milioni di dollari, sequestrati alle banche russe, per ricostruire il Paese e risarcire i cittadini. Lo ha detto il primo ministro Denys Shmyhal in una conferenza a Lvov. In un post su Facebook, ha affermato che Kiev sta sviluppando procedure per utilizzare i beni confiscati per aiutare i cittadini ucraini e le loro comunità a riprendersi dall'invasione russa. Il governo sta lavorando con gli alleati per sviluppare un sistema basato su un trattato internazionale, che aiuterà a decidere come emettere risarcimenti agli ucraini. Il sistema includerà un registro internazionale delle perdite di guerra,  una commissione per l'esame delle domande di risarcimento e un fondo da cui verrà pagato il risarcimento. 

  • 05 mar -

    Kiev: 500 soldati russi al giorno tra morti e feriti a Bakhmut

    Ogni giorno ci sono fino a 500 soldati russi tra morti e feriti nella battaglia per la conquista della città strategica di Bakhmut, nell'Ucraina orientale. Lo ha detto al settimanale tedesco Bild am Sonntag il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov. Il ministro ha definito i soldati russi "carne da macello" nell'ambito di una "tattica tritacarne" usata da Mosca. 

  • 05 mar -

    Media: piloti Kiev in usa per "familiarizzarsi" con gli F16

    Due piloti ucraini si trovano nella base militare di Tucson, in Arizona, per un periodo di "familiarizzazione" con i caccia F-16. L'iniziativa servirà al governo Usa per determinare quanto tempo sarebbe necessario ad addestrarli a pilotare vari aerei militari statunitensi, inclusi quelli richiesti da Kiev. Lo riporta la Cnn, che cita tre fonti informate dei fatti. Sebbene al momento non vi sia alcuna indicazione che l'addestramento al volo sia in corso, l'iniziativa suggerisce che gli Stati Uniti non hanno chiuso completamente la porta alla fornitura di F-16 all'Ucraina, commenta l'emittente. 

  • 05 mar -

    Media, russi usano superbomba da 1.500 kg per prima volta

    I russi hanno usato per la prima volta in Ucraina una nuova potente bomba guidata del peso di 1,5 tonnellate progettata per colpire obiettivi altamente protetti a una distanza fino a 40 km grazie ai suoi 1.010 kg di esplosivo ad alto potenziale: lo riporta il sito Defense Express, che cita fonti anonime.

  • 05 mar -

    Trump: "Metterò fine alla guerra in Ucraina in un giorno"

    "Metterò fine alla guerra in Ucraina in un giorno, andrò d'accordo con Putin". Così Donald Trump alla Cpac, la conferenza dei conservatori alle porte di Washington. "Siamo nel periodo più pericoloso della nostra storia, rischiamo una terza guerra mondiale ma io la eviterò", ha promesso il tycoon, respingendo le accuse di essere stato troppo soft con Putin durante la sua presidenza.

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