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Tesla racconta il futuro all'Investor Day 2023  

Musk non regala nessuna anticipazione sui nuovi modelli e concentra la comunicazione sulle nuove strategie di Tesla. 

Ufficio stampa Tesla

Elon Musk ha stupito ancora, distogliendo l'attenzione su eventuali annunci di nuovi modelli e focalizzando gli approfondimenti sui piani strategici futuri della Casa, ma in generale. Ecco di cosa si è parlato all'Investor Day 2023.

Niente Modello 2 e Modello 3  Anche stavolta Elon Musk ha spiazzato tutti: la tanto attesa, nuova Model 2 o Model 3 non hanno illuminato la scena dell’Investor Day 2023, che per molti è stato non all’altezza del Brand e del “suo Capitano”. Tesla ha raccontato i piani futuri della Casa da un punto di vista generale, toccando i grandi argomenti di attualità che gravitano intorno al mondo dell’automobile, portando via l’attenzione degli addetti ai lavori dai progetti dettagliati di nuovi modelli. Così il dato che resta di più nella nostra testa è l’obiettivo dichiarato di Musk di produrre 20 milioni di auto elettriche all’anno entro il 2030, con la massima attenzione e il massimo investimento nei processi produttivi, lavorando sia sulla catena degli approvvigionamenti sia sui metodi costruttivi.

Dove vuole arrivare Tesla?  Questa sarà la strada per estremizzare l’efficientamento di ogni attività aziendale, che consentirà di ridurre del 50% i costi di produzione e aiutare Tesla a commercializzare l’auto elettrica da 25.000 dollari, conosciuta per ora con il nome di Tesla Model 2, che a sua volta (in virtù di quanto annunciato) potrebbe nascere nella nuova Gigafactory Mexico, fiore all’occhiello delle Tesla di nuova generazione. All’Investor Day 2023 Elon Musk ha fatto annunci anche in merito al discorso ricarica: entro un paio di anni, l’obiettivo sarà quello di dotare le vetture californiane di batterie bidirezionali, in grado di fornire energia all’esterno oltre che riceverla. Inoltre Tesla sta per annunciare l’offerta di un pacchetto che offre ricariche notturne illimitate a un canone di 30 dollari al mese. Inizialmente attiva negli Stati Uniti, sarà rivolta non solo ai clienti di Tesla, ma anche a tutti coloro che vorranno ricaricare le loro auto elettriche presso la rete Supercharger.

Ufficio stampa Tesla

È l’ora del Cybertruck  Orfani di annunci concreti su Model 2 e su Model 3, si è potuto parlare di prodotto solo ed esclusivamente grazie al nuovo Cybertruck, del quale è stato mostrato un esemplare di pre-produzione, molto vicino al veicolo che sarà commercializzato a partire dalla prossima estate. Esternamente è molto simile al mezzo visto negli ultimi mesi circolare sulle strade della California, con specchietti triangolari e un enorme tergicristallo fissato in posizione verticale a fianco del montante A. In abitacolo è presente la nota impostazione con touchscreen gigante centrale, ma la vera novità è rappresentata dal volante con corona squadrata ma dalla forma più tradizionale, in sostituzione del famoso Yoke (montato sulla Model S e la Model X).  

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