Una bimba di sei mesi di origini italiane è morta in Belgio in seguito alle ferite riportate nella caduta in un asilo nido. Secondo quanto dichiarato dall'educatrice che l'aveva in custodia, si è trattato di una caduta accidentale, ma la ricostruzione non convince e le autorità locali hanno aperto un'inchiesta per presunte percosse. L'incidente è avvenuto in un asilo nido a Kessel-Lo, nei pressi di Lovanio. "La sua perdita ci lascia una voragine nel cuore", hanno scritto i genitori sui social.
L'annuncio straziante dei genitori: "Non si sveglierà più" -
La bimba ha lottato per alcuni giorni tra la vita e la morte in rianimazione in ospedale, per una frattura del cranio ed emorragia cerebrale. Nelle prime di giovedì i genitori hanno dato lo straziante annuncio ai conoscenti sui social: "Non si sveglierà più. Sono stati i sei mesi più belli della nostra vita e la sua perdita ci lascia una voragine nel cuore. Il babbo e la mamma ti penseranno sempre. Addio piccola mia", hanno scritto.
Le ferite non compatibili con il racconto dell'educatrice -
Secondo quanto segnalato già mercoledì dai media belgi, vista la gravità del quadro sanitario era stato subito nominato un medico legale che ha giudicato le ferite non compatibili con la ricostruzione ed è stata quindi aperta un'indagine sulla babysitter trentenne per il sospetto di aggressione e percosse.
I genitori originari di Pisa e del Salento -
I genitori della piccola vivono da diversi anni in Belgio. La madre è originaria di Carmiano, nel Salento, mentre il padre è di Pisa. I funerali della piccola si terranno in Belgio. "Questa storia ci lascia tutti sconvolti - afferma il sindaco di Carmiano, Giovanni Erroi -. Siamo davvero rammaricati e vorrei esprimere il mio cordoglio e le condoglianze a nome di tutta la cittadinanza alla famiglia per questo tragico incidente. Conosco tutti i parenti della madre, il fratello, i cugini. Carmiano ha 12mila abitanti. La madre è via ormai da qualche anno".