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"Ero stufa dell'Italia e della mentalità italiana. In Australia è tutto diverso e gli stipendi sono molto più alti: rispetto a prima, prendo il triplo". Così, a "Controcorrente", Martina, 20enne di Reggio Emilia, spiega la decisione di lasciare il posto fisso come infermiera per andare - assieme al fidanzato - a lavorare in una fattoria dall'altra parte del mondo.
"È molto faticoso: ci svegliamo ogni mattina all'alba e rientriamo tardi, ma non ci sentiamo sfruttati", continua la ragazza, precisando di percepire cinquemila dollari al mese, a fronte dei 1500 euro della precedente occupazione. "Era troppo poco per le responsabilità che avevo", conclude la giovane.
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