BOARDGAME

Massive Darkness 2: Hellscape, a caccia di orde malefiche nelle ombre dei sotteranei

Nostalgico e innovativo al tempo stesso, il secondo boardgame della saga si candida a diventare il dungeon crawler più sorprendente degli ultimi mesi

di Carlo Chericoni

© Ufficio stampa

Esplorare pericolosi sotterranei, affrontare nemici epici, collezionare potenziamenti ed equipaggiamenti... i dungeon crawler sono un classico del mondo dei boardgame sin dalla fine degli anni '90 grazie alla loro capacità di coinvolgere il giocatore con miniature dettagliate, suggestive ambientazioni e battaglie a base di dadi. Negli anni il genere si è evoluto, proponendo complesse campagne composte da scenari concatenati ed elaborati sistemi di combattimento che richiedono tempo per capirne le finezze.

Massive Darkness 2 inverte coraggiosamente questa tendenza tornando alle origini del genere, con missioni "autoconclusive", combattimenti pieni di dadi e una meccanica di gioco semplice da imparare per chiunque. Vi basta radunare qualche amico desideroso di un'avventura fantasy analogica, allestire la mappa dello scenario che volete affrontare e in pochi minuti sarete pronti all'azione.

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Le regole base sono molto semplici: durante il proprio turno è possibile eseguire tre azioni tra le cinque disponibili, scegliendone una anche più volte. Potrete muovervi e prendere oggetti, combattere, riposare per recuperare punti ferita, scambiare equipaggiamento o eseguire una mossa speciale. Il cuore di Massive Darkness 2 sta nel potenziamento del personaggio attraverso battaglie e la conquista di armi sempre più potenti: non importa quale sia l'obiettivo finale dello scenario affrontato, la prima cosa che cercherete sarà lo scontro con il nemico. Sulla mappa è possibile vedere quanti avversari e tesori vi attendono in ogni stanza, ma una volta aperta la porta, per entrarci dovrete girare una carta dall'apposito mazzo che potrebbe cambiare la situazione (anche a vostro vantaggio); poi svelerete i nemici e i tesori da recuperare.

Le battaglie sono risolte con gloriosi lanci di dadi, tanti dadi: dovrete infatti comporre una riserva non solo in base alle vostre abilità e al vostro equipaggiamento, ma anche a quanti gregari ci sono nell'orda di avversari che affrontate. Dadi gialli e arancio generano danni al nemico, mentre quelli neri possono diminuire i vostri punti ferita o attiveranno il potere speciali degli avversari; per fortuna i dadi blu vi conferiscono scudi per negare le ferite. Molti risultati vi permetteranno anche di guadagnare del mana, una risorsa fondamentale per attivare alcuni dei poteri dell’equipaggiamento tra cui la possibilità di tirare di nuovo qualsiasi dado, che sia un vostro attacco andato a vuoto o un colpo nemico troppo efficace. Decidere come e quando spendere mana per sconvolgere un risultato è la parte divertente del combat system.

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Una volta che tutti gli eroi si saranno mossi sarà il turno dei nemici: ogni orda o mostro errante potrà eseguire due azioni scelte tra attaccare un eroe nel suo raggio d'azione, oppure spostarsi per avvicinarsi a un bersaglio.

EROI UNICI -

 A differenza di altri dungeon crawler, qui ci si muove per macro-aree, quindi non c'è da perdere tempo a progettare lo spostamento sulle singole caselle. Anche i tipi di attacchi sono solo tre: con arma da mischia (efficace solo con chi è nella vostra macro area), con magia (nella macro-area in cui vi trovate o in una adiacente) o con arma a distanza (per nemici che non sono nella vostra macro-area). L'unico aspetto tattico che fa la differenza negli scontri è il tipo di macro-area in cui siete; ne esistono di due tipi: luce od ombra e attaccare quando siete nell'oscurità vi garantirà di aggiungere alla riserva di dadi anche il potente dado ombra per danni extra o per attivare l'abilità unica del vostro eroe.

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Ogni personaggio in Massive Darkness 2 ha una meccanica personalizzata, un po' come un minigioco a parte. Il Ranger, per esempio, a ogni attacco può mettere alla prova la sua fortuna girando le carte di un suo mazzo personale nella speranza di ottenere un valore preciso di sette frecce e di non "sballare" altrimenti sono guai. Lo Sciamano deve gestire i tracciati dei diversi elementi, il mago crea una sequenza di magie su un medaglione con un indicatore rotante, il Paladino può consacrare zone per migliorare le azioni sue e dei compagni, il Ladro pesca miglioramenti da abbinare alle sue azioni mentre il Berserk gestisce la sua ira per diventare più mortale nelle battaglie. Ogni classe è un'esperienza diversa ed è proprio nel saper sfruttare questa unicità l'elemento che fa la differenza tra vittoria e sconfitta.

SEMPLICEMENTE DIVERTENTE -

 I punti di forza di Massive Darkness 2 sono molteplici, proprio a partire dalla sua semplicità apparente. Le scelte da compiere nel proprio turno non sono moltissime, ma allo stesso tempo non sono neanche così scontate; ciò permette di evitare quella fastidiosa paralisi da analisi che affligge molti giochi da tavolo. Anche la gestione della IA nemica scorre fluida senza spezzare il ritmo. L'aspetto più esaltante è però la sensazione di progressione dell'eroe: infatti, all'interno di ogni scenario passerete rapidamente di livello guadagnando nuove abilità, oltre a trovare oggetti sempre più potenti e immediatamente equipaggiabili che cambieranno la vostra efficacia nel combattimento.

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Ogni volta che modificherete qualcosa nel vostro eroe, potrete subito testare l'efficacia sulla prossima orda, senza dover aspettare lo scenario successivo come accade in altri boardgame. È davvero gratificante sperimentare la trasformazione da cauti avventurieri a devastanti seminatori di morte e giustizia in un'unica sessione di gioco. È vero che questo significa che inizierete ogni nuovo scenario dal primo livello, ma prima che storciate la bocca sappiate che si tratta di qualcosa di positivo perché vi consentirà di sperimentare un'evoluzione diversa del personaggio mettendo in pratica strategie differenti

UN SEQUEL IMMENSO -

 Massive Darkness 2 è una delle più belle sorprese uscite ultimamente nel mondo dei boardgame, rivelandosi un gioco in grado di conquistare grandi e piccoli, giocatori alle prime armi e fanatici del genere. Se siete tra quest'ultimi e magari avete già avuto esperienze con il capitolo precedente, sappiate che questo sequel lo migliora sotto tutti i punti di vista... è un po' equivalente di Assassin's Creed II rispetto al primo Assassin's Creed!

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Ogni sessione di gioco scorre via rapidamente divertendo tutti i partecipanti e lasciando sempre con la voglia di giocare ancora; se poi a tutto questo si aggiunge anche la qualità delle stupende miniature e le colorate mappe di gioco, allora capirete perché vi consigliamo caldamente di prendere seriamente in considerazione Massive Darkness 2 se volete aggiungere un dungeon crawler alla vostra collezione.

SCHEDA TECNICA

- Versione italiana: Asmodee Italia
- Ingombro scatola: Alto
- Tempo necessario a preparare il gioco: 15 minuti
- Tempo necessario a spiegare le regole: 15 minuti
- Lunghezza manuale: 35 pagine regolamento + 17 pagine di missioni
- Complessità: Medio-bassa
- Giocatori: 1-6


Può piacere a chi…
… ama lanciare tanti dadi e manipolare i risultati o vuole un dungeon crawler "accogliente" per coinvolgere amici e appassionati

Potrebbe deludere chi…
… preferisce giochi più deterministici in cui il fattore fortuna conta poco, predilige ambientazioni non fantasy o cerca sistemi di combattimenti più raffinati

Mi è piaciuto. E poi?
Se volete un dungeon crawler con un sistema di combattimento raffinato e una lunghissima campagna, allora dovete assolutamente provare Gloomhaven

Se invece Massive Darkness vi ha conquistato, allora potete espandere quell'esperienza di gioco acquistando con nuovi scenari, nuovi nemici, nuove classi di eroi (ognuna con il suo speciale mini-gioco) e, soprattutto, potete aggiungere l'esperienza della campagna grazie all'espansione Heavenfall!