Matteo Salvini non andrà a processo per le opinioni espresse su Carola Rackete, all'epoca dei fatti comandante della Sea Watch 3, la nave Ong tedesca impegnata nei soccorsi di migranti. La Giunta delle elezioni e dell'immunità del Senato ha infatti negato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro delle Infrastrutture, che è accusato di diffamazione. La richiesta del relatore (contro l'autorizzazione) ha avuto 10 voti favorevoli, 3 contrari (2 del Pd e uno del M5s) e due astenuti (Ivan Scalfarotto di Italia viva e Ilaria Cucchi di Avs). La richiesta approderà in Aula per la decisione definitiva.