Lincredible: il lino incontra il packaging
Una soluzione innovativa e sostenibile che può ridurre l’inquinamento dovuto alle microplastiche dannose per gli ecosistemi
L’inquinamento da plastica rappresenta una delle principali sfide globali, ridurne l’uso è ora più che mai necessario. In particolare, i prodotti legati al consumo di cibi e bevande, tra cui sacchetti, bottiglie, contenitori e involucri monouso, rappresentano quasi la metà del totale dei rifiuti plastici abbandonati. Solo in Italia ogni anno si consumano circa 250 milioni di confezioni da 3 teste d’aglio e 20 milioni di sacchi per patate, per un totale di oltre 11mila tonnellate di plastica.
Ridurre l’inquinamento ambientale provocato dalle reti di plastica impiegate nel packaging alimentare attraverso l’utilizzo del lino. Questa l’idea alla base della realizzazione de “Lincredible”, una serie di imballaggi per frutta e verdura, rivoluzionari e sostenibili. Virtuoso, biologico ed eco-compatibile. Lincredible è una tecnologia tutta italiana frutto di anni di ricerca e sviluppo e oggi realtà grazie alla collaborazione tra il Linificio e Canapificio Nazionale e Kuku International Packaging. "Il lino è l'unica fibra tessile europea e viene infatti coltivata nel nord della Francia, in Belgio e oggi, grazie anche al Linificifio, anche in Italia. In fase di coltivazione il lino, quando cresce la pianta, assorbe l'anidride carbonica e rilascia ossigeno. Non ha bisogno di ulteriore acqua, basta l'acqua piovana, e allo stesso tempo è esempio perfetto di economia circolare in quanto tutti gli scarti della fibra vengono poi riutilizzati. Non ha problemi legati al rilascio di microplastiche nell'ambiente, sia terrestre che marino. Nel fine ciclo vita il lino è inoltre biodegradabile e biocompostabile" ha spiegato Pierluigi Fusco Girard, Amministratore Delegato del Linificio e Canapificio Nazionale.
"Lincredible" packaging: virtuoso, biologico ed eco-compatibile
Promuovere e diffondere le potenzialità naturali del lino come materiale green alternativo alle fibre sintetiche e inquinanti. "Nel 2020 l'Unione Europea ha dato le prime direttive per l'eliminazione degli imballaggi in plastica monouso, soprattutto nel settore ortofrutticolo. La nostra soluzione proposta, Lincredible, è una linea d'imballaggi in fibre completamente naturali. I clienti non devono cambiare il loro parco macchine perchè la specialità dei nostri packaging è che sono utilizzabili sulle macchine già esistenti. Alcuni paesi europei pionieri come Francia, Spagna e Germania hanno già recepito le direttive europee e hanno perseguito il loro senso civico che li ha spostati verso imballaggi diversi da quelli plastici inquinanti" ha spiegato Serena Ruppi, Amministratrice di Kuku International Packaging.
Una soluzione innovativa che può ridurre l’inquinamento dovuto alle microplastiche, che continuano a devastare gli ecosistemi. Francia e Germania da tempo adottano questa soluzione green made in Italy. L’auspicio è che questo packaging eco-friendly possa essere utilizzato anche nel nostro Paese.
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