Allo speciale di Matrix in collaborazione con il Tg5

Maurizio Costanzo, Silvio Berlusconi sull'attentato del 1993: "Continuò a condurre il suo programma come se nulla fosse accaduto"

Allo speciale di Matrix in collaborazione con il Tg5 il leader di Forza Italia ricorda il giornalista scomparso a 84 anni: "Non ho mai dato un consiglio a Maurizio perché sapeva bene cosa fare"

Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente in diretta su Canale 5 nel corso dello Speciale Matrix in collaborazione con il Tg5 dal titolo "Costanzo, l'uomo che ha cambiato la tv", condotto da Nicola Porro e dalla giornalista del Tg5 Susanna Galeazzi. Il leader di FI ha omaggiato la reazione del giornalista dopo il fallito attentato di via Fauro a Roma il 14 maggio 1993: "Per quanto riguarda il suo coraggio, mi va di fare un accenno a quando scampò miracolosamente all'attentato della mafia, che voleva eliminarlo perché lui non perdeva occasione per criticarne l'esistenza. Bene, continuò a condurre il suo programma come se non fosse accaduto nulla", ha detto. Alla domanda relativa a eventuali consigli dati a Costanzo per le sue trasmissioni, Berlusconi ha dichiarato: "Ho sempre dato tanti consigli a tutti, tranne a Maurizio. A lui non ne ho mai dato uno perché sapeva bene cosa fare".

Sul ruolo che Costanzo ha avuto per la televisione, Berlusconi ha aggiunto: "È stato davvero un protagonista e l'ha fatto sempre con acume, con garbo, con ironia, con amore. Mancherà moltissimo a tutti noi, a me, in particolare, mancherà per la sua amicizia, per il suo affetto, per i suoi consigli. Lo porterò sempre nel cuore e lo ricorderò sempre come un grande professionista, come un grande esempio, come un grande amico".

Berlusconi ha poi ricordato l'amicizia personale che per anni lo ha legato al conduttore del "Maurizio Costanzo Show": "Mi è sempre stato vicino e mi ha sempre sostenuto, mi ha sempre consolato nei miei momenti di difficoltà. Con lui non c'è mai stata una discussione sui suoi compensi. Ha sempre accettato quello che gli offrivamo, ci ha sempre trasmesso serenità, positività e coraggio".

"Con lui ho sempre avuto buoni rapporti da editore televisivo, ma soprattutto da amico. Ho veramente sentito un grande dolore per la sua scomparsa. È stata la prima star già affermata nel giornalismo e nella televisione che ha avuto il coraggio di venire da noi: in una televisione privata appena agli inizi che non si sapeva se potesse davvero continuare a esistere", ha aggiunto il leader di FI.

Alla domanda se guardasse il "Maurizio Costanzo Show", Berlusconi ha risposto: "Non tutte le puntate naturalmente, perché ho sempre lavorato 12 ore al giorno, fino a sera inoltrata. Qualche volta lo guardavo, in certi casi mi telefonava lui e mi diceva: 'Guardami stasera perché c'è una cosa interessante'. Per cui, ho visto tante volte il 'Maurizio Costanzo Show', ma non tutte le puntate che sono state poi tantissime da 42 anni a questa parte". "Mischiare informazione e intrattenimento? È assolutamente giusto e possibile perché lui lo ha fatto per 3.900 puntate con successo", ha aggiunto il leader di FI.

Infine, alla domanda se ci fossero problemi quando Costanzo invitava qualche politico di parte opposta alla sua, Berlusconi ha spiegato: "No, assolutamente, ho sempre lasciato che i responsabili dei programma invitassero chiunque e anche politici 'dell'altra parte'. Non mi è mai capitato di fare interventi di questo genere".